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Lollobrigida, con Várhelyi(Ue) diciamo 'non criminalizzare vino'

Lollobrigida, con Várhelyi(Ue) diciamo 'non criminalizzare vino'

'È un rischio ancora più importante dei dazi'

VERONA, 07 aprile 2025, 17:56

Redazione ANSA

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"Abbiamo oggi un rischio ancora più importante dei dazi che impatta sul mondo del vino, che è la sua criminalizzazione. Escluderne o depotenziarne la presenza sul mercato crea ovviamente un problema che ci andremo a portare nel tempo. Quindi questo è il primo elemento su cui bisogna agire e ringrazio il Commissario Várhelyi per la sua autorevole presenza".
    Così il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo a Vinitaly al convegno 'Vino e salute: consumo responsabile per una dieta bilanciata', che ha visto la partecipazione del Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori, Olivér Várhelyi.
    "Credo - ha aggiunto Lollobrigida - che il dovere dell'Europa sia quello di garantire, all'interno, la libera circolazione prevista dai trattati, e non etichette che stigmatizzano un prodotto. Quindi auspichiamo, da questo punto di vista, un intervento complessivo della Commissione verso tutti i Paesi che lo fanno. Noi vorremmo che l'Europa difendesse questa produzione, che è di tutti e garantisce benessere a tutti, e ovviamente anche un po' di benessere alle nostre imprese, che non disturba affatto".
    Il Commissario Várhelyi ha quindi preso la parola, ribadendo la necessità "di garantire ai cittadini le informazioni necessarie per compiere scelte consapevoli che sostengano la loro salute. Quando si parla di salute pubblica - ha detto - è fondamentale non solo adottare buone politiche, ma anche riuscire a influenzare positivamente i comportamenti delle persone. L'Italia è un ottimo esempio. Scegliere se consumare o meno un bicchiere di vino con un pasto è una decisione personale, ma non possiamo dimenticare che il vino può far parte di un'alimentazione equilibrata".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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