Circa settantamila euro, il
risarcimento che il ministero dell'Interno versò alla famiglia
di Federico Aldrovandi, al termine del filone bis del processo
penale. E' la somma che la Procura della Corte dei conti
dell'Emilia-Romagna chiede a due poliziotti processati per i
depistaggi delle indagini sulla morte del 18enne, ucciso a
Ferrara il 25 settembre 2005 durante un controllo di Polizia.
Marcello Bulgarelli e Marco Pirani, il primo prosciolto per
prescrizione in Cassazione, il secondo condannato in via
definitiva a otto mesi, dovranno difendersi anche davanti alla
Corte dei Conti: domani l'udienza a Bologna.
Il processo contabile a Bulgarelli e Pirani, difesi dagli
avvocati Dario Bolognesi e Eugenio Pini, segue quello ai quattro
poliziotti condannati per la morte del giovane. A gennaio la
sezione d'appello della Corte aveva fissato l'entità del
risarcimento allo Stato: la richiesta, in prima istanza, di 467
mila euro a testa, è stata ridimensionata a importi dai 16mila a
67mila euro ciascuno.
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