/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'A settembre violentò una 17enne al parco', fermato a Bologna

'A settembre violentò una 17enne al parco', fermato a Bologna

L'indagine ha portato a un 30enne, accusato da Dna e impronta

BOLOGNA, 19 aprile 2023, 16:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un uomo di 30 anni è stato fermato con l'accusa di aver violentato una ragazza 17enne, con fragilità psichiche, la tarda serata del 14 settembre ai Giardini Margherita di Bologna. Lo scrive il Resto del Carlino e la notizia trova conferme in ambienti giudiziari. Lunedì l'indagato, tunisino, con precedenti, è stato interrogato dal pm Michele Martorelli, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, e ha respinto le accuse. E' difeso di ufficio dall'avvocato Alessandro Armaroli e si attende l'udienza di convalida del provvedimento.
    L'uomo è accusato di aver ceduto hascisc alla giovane e di averla indotta a seguirla in una zona del parco pubblico poco illuminata, abusando di lei. Nell'interrogatorio ha riferito di non conoscere la vittima e di non essere andato ai Giardini Margherita in quel periodo. A suo carico ci sarebbe, però, un'impronta digitale sulla bottiglia che la stessa vittima ha indicato come bevuta dall'aggressore e materiale genetico riferibile all'indagato, sugli abiti della ragazza e su un filtro di una sigaretta trovata sul luogo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza