BOLOGNA, 04 FEB - Si apre la stagione della danza al Teatro Regio di Parma con due produzioni iconiche. Inaugura la Carmen della Compagnia Antonio Gades, punto di riferimento mondiale per la danza spagnola e il flamenco, mercoledì 5 febbraio. Sabato 8 febbraio tocca invece a una prima nazionale in esclusiva per l'Italia: "La strada" con protagonista l'etoile romena Alina Cojocaru. Entrambi gli spettacoli sono alle 20.30.
Quello della Compagnia Antonio Gades al Regio è un atteso ritorno, con un titolo iconico del suo repertorio. Carmen - con la coreografia, il soggetto e le luci di Antonio Gades e Carlos Saura e le scene di Antonio Saura - è il terzo balletto narrativo di Antonio Gades dopo Don Giovanni e Bodas de Sangre, ispirato al racconto di Merimée. In scena Esmeralda Manzanas (Carmen), Álvaro Madrid (Don José), Jairo Rodríguez (Toreador), Miguel Ángel Rojas (Il marito), insieme al corpo di ballo e ai cantanti dal accompagnati dalle chitarre di Alberto Perianes, José Romero. Il coreografo spiega di aver lavorato con la musica che aveva ispirato Bizet, "ovvero la musica popolare originale, per mostrare come una chitarra e una cantante di flamenco possano avere lo stesso potere, se non maggiore in certi momenti, di un'orchestra di cento elementi".
L'etoile Cojocaru sarà la protagonista de "La strada", coreografia per undici danzatori di Natalia Horečná, ispirata all'omonimo film di Federico Fellini del 1954, sulle musiche di Nino Rota. Sarà Gelsomina, protagonista di un capolavoro denza tempo, affiancata dall'ex primo ballerino scaligero Mick Zeni, (Zampanò) e poi da Johan Kobborg, (Il Matto), insieme al corpo di ballo.
Al Regio l'appuntamento anche con "Ladanza dietro le quinte": danzatori, ballerini, coreografi delle compagnie ospiti della stagione di danza svelano e raccontano il loro lavoro prima del debutto. La rassegna è a cura della giornalista Valentina Bonelli.
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