Lunedì 10 febbraio alle 20.30
Musica Insieme accoglierà all'Auditorium Manzoni di Bologna il
duo formato dal quarantunenne violinista Augustin Hadelich (di
Cecina con genitori tedeschi) e dal pianista svizzero Francesco
Piemontesi.
"Ci siamo conosciuti al Festival estivo di San Diego. -
scrive Piemontesi - Dopo solo alcuni minuti di prova ci siamo
resi conto che l'intesa era perfetta. Abbiamo quindi deciso di
continuare a collaborare".
Per loro, due secoli di capolavori dal cuore francese: il
primo Settecento di De Grigny e Rameau, adattati agli strumenti
moderni, e il Novecento dei Tre pezzi di Kurtág si alternano a
tre pilastri del repertorio come le Sonate di Debussy, Poulenc e
Franck, a dimostrare la vitalità di questa forma originale e
affascinante anche al di fuori della tradizione centroeuropea.
"Siamo partiti dalla Sonata di Franck: un brano a noi molto
caro, che rappresenta il piatto forte del nostro programma. -
Aggiunge il pianista di Locarno. - Gli altri brani in programma
la contrastano per carattere (Poulenc), per ricerca della
sonorità (Debussy) e per stili compositivi di epoche diverse,
sia nel barocco sia nella musica dei giorni nostri. È
emozionante vedere come in relativamente poco tempo la scrittura
musicale sia evoluta per arrivare al linguaggio contemporaneo".
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