/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cisl, preoccupa l'occupazione in futuro per l'industria Fvg

Cisl, preoccupa l'occupazione in futuro per l'industria Fvg

La situazione è gestibile solo 'a prima vista' secondo Cisl Fvg

UDINE, 11 luglio 2023, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

La situazione occupazionale nell'industria Fvg è a prima vista "gestibile", con un tasso di occupazione molto alto, pur con notevoli differenze tra uomini e donne e un settore metalmeccanico in difficoltà, ma è "preoccupante" in prospettiva, essendo a rischio la competitività del sistema industriale regionale. E' la fotografia del settore scattata oggi dall'Osservatorio industria della Cisl Fvg, illustrata oggi a Udine dal segretario generale Cisl Fvg Alberto Monticco e dal segretario regionale con delega all'industria, Cristiano Pizzo.
    Monitorando 61 aziende della regione in cui il sindacato è presente, è emerso che le aziende in difficoltà sono stabili rispetto alla precedente rilevazione (gennaio 2023), ma è aumentato sensibilmente il numero dei lavoratori coinvolti, passati da 8.287 a 11.788, sugli 11.897 complessivi delle imprese mappate. In difficoltà in prevalenza le aziende legate al comparto metalmeccanico (28), seguite dalle imprese del legno (11) e dai cartai (5). A soffrire sono soprattutto il Pordenonese con oltre 4.800 lavoratori colpiti e la zona di Trieste e Gorizia, che con oltre 2.700 lavoratori. Quanto alla tipologia di crisi, incidono soprattutto la crisi di settore (28) e la mancanza di ordinativi (22), mentre soltanto 2 aziende soffrono per i costi energetici, a fronte delle 8 di gennaio 2023. La cigo risulta essere lo strumento più attivato (42), seguito dalla solidarietà, che raddoppia rispetto a gennaio, portandosi a 15.
    "Alla luce di questi dati - hanno detto Monticco e Pizzo - alla Regione e alle rappresentanze dei datori di lavori chiediamo un'alleanza per definire insieme qual è l'industria che vogliamo nei prossimi dieci anni". Lanciando un messaggio di "protagonismo sindacale", Cisl Fvg ha richiamato l'attenzione su quattro sfide urgenti: transizione demografca, infrastrutture, energia, partecipazione dei lavoratori. Tra le proposte del sindacato, ha sottolineato Pizzo, "sviluppare sinergie tra scuola e mondo del lavoro, rendere attrattiva la regione con le Zone logistiche semplificate, sviluppare le infrastrutture al servizio del sistema industriale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza