Sei donne diverse e una storia
comune, quella dell'attentato di Via Rasella e dell'eccidio
delle Fosse Ardeatine, raccontata con parole loro e l'intensità
della vita vissuta. È 'Tante facce nella memoria', meraviglioso
spettacolo teatrale con la regia di Francesca Comencini che dopo
tanti anni nelle sale diventa un docufilm che sarà proiettato il
28 ottobre nell'ambito della Festa di Roma e anche lo stesso
giorno alle 21.30 al Cinema Giulio Cesare e il 29 alle 18 al
Nuovo cinema Aquila.
In scena solo sei sedie per le protagoniste della storia, Ada
Pignotti, Gabriella Polli, Vera Simoni, Carla Capponi, Marisa
Musu, Lucia Ottombrini, ovvero una moglie e due figlie di uomini
trucidati nell'eccidio e tre partigiane decorate al valor
militare che erano a via Rasella le cui testimonianze sono state
raccolte da Alessandro Portelli per il libro 'L'Ordine è stato
eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria', da cui lo
spettacolo è liberamente tratto. A dargli voce in scena con
l'intensità della semplice parola sono le bravissime Lunetta
Savino, Carlotta Natoli, Simonetta Solder, Chiara Tomarelli,
Bianca Nappi e Mia Benedetta. Come a teatro anche sul grande
schermo testo e interpretazione trasmettono l'intensità di
questa pagina di storia senza eguali nella quale 335 uomini sono
stati uccisi per rappresaglia dopo l'attentato del 23 marzo 1944
realizzato dai Gap romani, in cui restarono uccisi 33 soldati
tedeschi.
"Lo spettacolo nacque tanti anni fa per autoconvinzione, per
autoproduzione perché ci sembrava una cosa importante da fare e
da portare in giro. Allora - racconta all'ANSA Francesca
Comencini - abbiamo deciso nello stesso modo, girando questo
piccolo docu in un giorno, un lunedì al teatro Ghione, che fosse
importante lasciarne traccia perché doveva continuare a girare.
Abbiamo avuto l'onore della selezione della Festa di Roma, poi
si vedrà".
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