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In 4 mila a Roma all'open day per il vaccino anti-Covid. Si replica 6-7 e 20-21 gennaio

In 4 mila a Roma all'open day per il vaccino anti-Covid. Si replica 6-7 e 20-21 gennaio

Rocca, vaccinazione atto responsabilità. Vaia, ottima iniziativa

ROMA, 24 dicembre 2023, 23:40

Redazione ANSA

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Molti anziani, persone 'fragili', ma anche tanti giovani in fila oggi negli hub a Roma per l'open day della vaccinazione contro il Covid. In quattromila circa, secondo i dati ufficiali, hanno raggiunto i sette centri dislocati in diverse zone della città. L'iniziativa, organizzata dalla Regione Lazio, verrà replicata nei weekend del 6-7 gennaio e del 20-21 gennaio. E così, fin dall'apertura alle 8 c'erano le prime persone in attesa del proprio turno. Chi ha voluto, ha potuto fare contemporaneamente anche l'antinfluenzale.
   "Quando ho saputo di questa possibilità ho subito deciso di partecipare - ha raccontato Rosa, tra le prime a raggiungere il centro allestito all'ospedale Sant'Andrea in via di Grottarossa - Lo faccio per trascorrere un Natale più sereno anche se so che la copertura non è immediata". E c'è chi, come Francesca, ha 'buttato giù dal letto' anche i figli adolescenti: "Li ho svegliati presto e ho detto di raggiungermi perché è importante vaccinarsi, soprattutto per proteggere le persone a cui vogliamo bene. Penso ai loro nonni che sono più esposti al virus".
   Il bilancio - secondo i dati forniti dalla Regione - è di circa 4 mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate. "Tutti i centri vaccinali hanno avuto un afflusso anche superiore a quello che noi ci aspettavamo - ha detto il presidente del Lazio Francesco Rocca, durante una visita al centro vaccinale del Sant'Andrea - perché la scelta di sabato 23 dicembre era una scommessa. Sono le giornate dedicate ai regali e alla preparazione delle feste. Mi dà soddisfazione vedere questa risposta e il senso di responsabilità da parte dei cittadini".
   Per il governatore, la vaccinazione è "un atto di assoluta responsabilità. Dobbiamo ricordarci che per quanto l'aggressività del virus si possa essere attenuata, comunque a rischio sono sempre le persone più fragili" ha sottolineato.
   D'accordo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia che ha definito l'open day di oggi "un'ottima iniziativa". "Ringraziamo il presidente Rocca per la sollecita risposta a un'esigenza reale - ha affermato -. Nei giorni scorsi sono arrivate tante segnalazioni al ministero di cittadini che avevano difficoltà ad accedere alla vaccinazione".
Vaia ha spiegato che oggi ci troviamo "in un contesto diverso e questa partecipazione dimostra il senso di responsabilità. Il cittadino è molto più maturo perché vuole proteggere i fragili e non vuole più tornare all'emergenza".
   Che va scongiurata anche assumendo i giusti comportamenti in vista delle feste, come ricorda il virologo dell'università del Salento Francesco Broccolo. "E' utile, poco prima del pranzo di Natale, fare un tampone antigenico - ha detto- . Se questo dovesse risultare positivo, significa che la carica infettiva è molto alta ed è opportuno non presentarsi, soprattutto se ci sono persone anziane o fragili". In secondo luogo, ha ricordato l'esperto, è una buona regola aerare gli ambienti.

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