Il Consiglio comunale di Genova ha respinto la delibera per "definire i criteri operativi con cui aggregare la società partecipata per la raccolta dei rifiuti, Amiu, a Iren Ambiente Spa" con 19 voti contrari, 14 favorevoli, 6 gli astenuti, su 39 presenti stasera a Palazzo Tursi. Una quarantina di lavoratori Amiu e cittadini contrari alla privatizzazione, superati i controlli di sicurezza all'ingresso di Palazzo Tursi, ha festeggiato sugli spalti dell'assemblea il 'no' all'operazione urlando 'a casa', 'a casa'. A favore Pd, Sel, Lista Doria (solo due consiglieri) e Progresso Ligure.
Contrari FdS, M5S, Effetto Genova, Lega Nord, Udc, Forza Italia, FdI-An, Ncd, due consigliere della Lista Doria (Marianna Pederzolli e Clizia Nicolella) e Conservatori e Riformisti.
Astenuti Lista Musso, Percorso Comune, Possibile e un consigliere della Lista Doria. L'obiettivo fallito della giunta Doria era portare il socio privato sopra il 51% di Amiu entro il 2017. Il sindaco è in bilico: la maggioranza a pezzi.
Oggi Il governatore Giovanni Toti aveva invitato i rappresentanti delle forze del centro destra a votare contro l'aggregazione mettendo a tacere le voci secondo cui alcuni avrebbero potuto astenersi facendo così da stampella alla Giunta.
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