Un grande evento natalizio nella
Radura della memoria, sotto Ponte San Giorgio, per ricordare le
43 vittime del crollo del Morandi. Un Natale per non dimenticare
è il titolo dell'iniziativa, prevista per sabato 18 dicembre e
organizzata dall'assessorato alle Politiche culturali del Comune
dii Genova, a cura del cultural manager Maurizio Gregorini.
"Natale per non dimenticare vuole essere un sentito omaggio
per coloro che hanno perso la vita nel crollo del Morandi e un
momento di vicinanza verso le loro famiglie - ha detto
l'assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - Voglio
ringraziare gli artisti e tutti coloro che hanno collaborato
all'organizzazione di questa giornata, dedicata alla memoria ma
anche alla musica e alla danza, forme d'arte e di cultura che,
in questo luogo del ricordo, ci uniscono in un immaginario
abbraccio". L'evento inizia alle 14, con l'arrivo in Radura di
un gruppo di abitanti della Valle Stura che, partendo da Masone,
parteciperanno alla Camminata al Ponte Morandi organizzata
dall'associazione Noi per voi. Dopo i saluti, 43 bambini
metteranno intorno al cerchio 43 piccoli abeti decorati a
ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi. I saluti
delle autorità introdurranno il pomeriggio, che si aprirà alle
15.15 con una 'esibizione di danza classica e contemporanea.
Alle 15.40 il Concerto di Natale curato dall'associazione Primi
passi. Si alterneranno sul palco Enrico Bianchi, Stephanie
Niceforo, la Banda Martinelli, i Corner's friend's, Stephanie
Riondino, Alessandro De Muro, Le note di Genova, Gabriele
Gaggero e la special guest Vladi dei Trilli. Alle 17,
presentazione del libro Vite spezzate, a cura di B. Alciato Il
Canneto editore, e un assolo di danza contemporanea con Irene
Moles. Partecipano all'evento le pro loco della Valpolcevera e
di Sampierdarena. Tutti gli artisti, le associazioni
partecipanti e gli intervenuti prestano la loro opera
gratuitamente.
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