/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ponte Genova: legale ha Covid, udienza sospeso tra polemiche

Ponte Genova: legale ha Covid, udienza sospeso tra polemiche

Fratello vittima, perdo fiducia in questo collegio di giudici

GENOVA, 03 maggio 2023, 19:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Nuovo stop del processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime) rinviato di una settimana tra le polemiche perché uno dei legali di Spea ha il Covid. Oggi si sarebbe dovuto procedere con il controesame di Fabrizio Gatti, ingegnere di Cesi, e poi sentire Maurizio Morandi, il figlio dell'ingegnere che progettò il viadotto. Il legale ha fatto sapere di non essere riuscito a preparare il controesame e di non essere riuscito a preparare nemmeno un collaboratore di studio per oggi per questo ha chiesto il rinvio o in subordine di fare slittare il controesame, spiegando che però era un suo diritto stare in udienza anche nel corso dell'esame.
    Prima della decisione del collegio, presieduto dal giudice Paolo Lepri, c'è stato un battibecco tra il pubblico ministero Walter Cotugno e l'avvocato Luca Marafioti. Questi aveva chiesto di citare due testimoni non per martedì prossimo ma per un altro giorno. Il pm gli ha risposto che non era possibile e di fare "valere il legittimo impedimento" e a quel punto il legale ha alzato la voce dicendo "non iniziamo a fare dispettucci". Alla fine i toni si sono abbassati grazie anche all'intervento del giudice Ferdinando Baldini. Alla fine le udienze riprenderanno martedì prossimo, ma il figlio di Morandi non sarà sentito, vista l'età, e verranno acquisite solo le sue dichiarazioni rilasciate durante le indagini.
    Una decisione che lascia scontenti i parenti delle vittime.
    "I giudici - spiega Emmanuel Diaz, fratello di una delle vittime - si sono incaricati di fornire una strategia alle difese, di rinviare sempre tutto, ci hanno fatto vedere che se si deve rinviare si può rinviare, che se uno è stanco per fare domande è possibile rinviare. Oggi sono qui con un po' meno fiducia nei confronti del collegio. Quando inizieranno a trattarli come quello che sono e cioè terroristi? Ricordiamoci che stiamo parlando di 43 morti e 28 feriti gravi. Gli imputati riescono a ottenere più benefici di noi. Ma sono loro che possono permettersi di tirarla per le lunghe, noi no".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza