A seguito della bocciatura del
Piano del verde del Comune di Genova in commissione il
centrodestra ha centrato l'obiettivo di approvare il nuovo Piano
del commercio cittadino nell'ultima seduta ordinaria del
Consiglio comunale prima dello stop per le elezioni
amministrative. Sono stati 20 i voti a favore nell'aula rossa di
Palazzo Tursi, l'intero centrodestra e i consiglieri Umberto Lo
Grasso del gruppo misto e Mattia Crucioli di Uniti per la
Costituzione, 'presenti non votanti' il centrosinistra e il M5S.
Le principali novità introdotte dal piano sono la creazione
di aree denominate 'centri storici commerciali' nei diversi
Municipi, che avranno le stesse tutele del centro storico
cittadino, perimetri di rispetto per quelle stesse aree dove
saranno introdotti limiti specifici per la superficie di vendita
delle attività di nuova autorizzazione e un sistema 'a
punteggio' che consentirà al Comune di Genova di autorizzare le
nuove aperture sulla base di alcuni parametri che favoriscano
l'occupazione, il mantenimento della rete di negozi di vicinato,
la miglioria di marciapiedi, l'illuminazione o la mobilità
green.
Per arrivare all'approvazione del piano presentato dalla
Giunta Piciocchi su proposta dell'assessore al Commercio Paola
Bordilli la maggioranza aveva bisogno di 20 voti, quelli che
ieri sono mancati. Determinante quindi, anche oggi, il ruolo del
consigliere d'opposizione Mattia Crucioli, capogruppo di Uniti
per la Costituzione, che ieri aveva detto 'no' al piano del
verde e che oggi ha deciso di dare la fiducia al documento della
Giunta sulle autorizzazioni per negozi e supermercati.
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