"L'avevamo purtroppo previsto e
puntualmente è successo quanto temevamo: il Governo ha lasciato
scadere i termini per istituire il Parco nazionale di Portofino,
facendo così perdere al Tigullio un'opportunità storica. È
l'ennesima prova che questa maggioranza non ha alcun interesse a
tutelare il territorio". Lo scrive in una nota il deputato M5S
Roberto Traversi, già primo firmatario di un'interrogazione al
Ministero dell'ambiente.
"Sono passati oltre sei anni dalla legge che prevedeva il
Parco, e oggi - con fondi già stanziati, due sentenze del Tar e
la chiara volontà di sette Comuni - siamo ancora fermi. Il
ministero ha preferito tirare a campare, lasciando scadere i
termini invece di assumersi le proprie responsabilità. Ricordo
che il 21 maggio 2024 il Tar della Liguria aveva bocciato il
ridimensionamento voluto dalla Regione dichiarando illegittimo
il decreto ministeriale, e aveva ordinato di avviare subito la
perimetrazione definitiva con gli enti locali. Ma da allora
tutto tace: nessuna decisione, nessun passo avanti".
"Per questo - conclude Traversi - sosteniamo con forza la
diffida presentata al Ministero dal presidente dell'Associazione
Amici del Parco. Un'iniziativa necessaria per difendere il
territorio e far rispettare la legge. Basta promesse e rinvii:
si istituisca il Parco nazionale di Portofino, con un'estensione
degna e condivisa. Il Tigullio non può più aspettare".
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