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Suicidio moglie era femminicidio, chiesta condanna a 24 anni

Suicidio moglie era femminicidio, chiesta condanna a 24 anni

L'uomo ha ribadito che si è trattato di un incidente

GENOVA, 29 aprile 2025, 16:03

Redazione ANSA

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Il pubblico ministero Marcello Maresca ha chiesto la condanna a 24 anni per Ahmed Mustak, 44 anni, accusato di avere ucciso a Genova la moglie Sharmin Sultana, di 32 anni, e di avere fatto passare il femminicidio per un suicidio. Oggi l'uomo ha voluto fare spontanee dichiarazioni nonostante avesse già risposto, all'udienza precedente, all'esame. E ha ribadito che la sera del 5 maggio 2023 la moglie lo aveva aggredito e lui, per difesa, l'aveva fatta cadere tirandole le gambe. In un primo momento aveva invece detto che la moglie si era uccisa e aveva poi cambiato versione nel 2024 dicendo che era stato un incidente. "Ha descritto una scena - ha detto in aula il pm - in cui si descrive come potenziale vittima di una azione omicidiaria della moglie". Il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione dal reato di maltrattamenti in famiglia, perché non sarebbe stata raggiunta la prova che ci fosse. Ha poi chiesto di considerare le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.
    Mustak, difeso dall'avvocata Vittoria Garbarini, aveva spiegato che uno dei figli ha visto la mamma a terra "ma li ho mandati in camera. Alle 21 non avevano ancora mangiato così, con il corpo di mia moglie a terra, ho preparato delle uova e il riso e l'ho portato ai bimbi in camera. Poi ho pulito di nuovo a terra".
    Per l'accusa si tratta di un omicidio volontario: Mustak avrebbe ammazzato la moglie, con cui già da sette mesi era in cattivi rapporti. La donna aveva un colloquio di lavoro il giorno in cui è stata trovata morta. La prossima udienza è prevista per il 6 maggio.
   

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