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Uccise la madre e prelevò 30mila euro, arrestato La donna fu trova morta in casa, la svolta dopo l'autopsia

Uccise la madre e prelevò 30mila euro, arrestato La donna fu trova morta in casa, la svolta dopo l'autopsia

La donna fu trova morta in casa, la svolta dopo l'autopsia

MILANO, 12 marzo 2025, 06:54

di Stefano Rottigni

ANSACheck
Polizia (generica) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Polizia (generica) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non una caduta: l'autopsia ha rivelato che la donna era stata soffocata e che la morte era stata preceduta da percosse, con frattura delle coste e sul volto, sul tronco e sugli arti inferiori. E ora per la morte di Pierina Riva, 75 anni pensionata, è stato arrestato il figlio, Federico Crotti, 47 anni che viveva con lei a Lambrate, alla periferia di Milano, perché la donna non era più autosufficiente.

Era stato lui la notte del 13 gennaio scorso a chiamare il 118 raccontando di aver trovato la madre per terra, priva di sensi, dopo che era caduta da una sedia in cucina, dove l'aveva lasciata qualche ora prima per andare a lavorare al computer in un'altra stanza. Che qualcosa non quadrava era stato intuito subito anche dal personale del 118 il quale aveva rilevato un incompatibilità tra le condizioni del corpo e quanto raccontato da Crotti ma sono state l'analisi dei suoi device eseguiti dalla Polizia e le intercettazioni telefoniche successive a dimostrare la falsità del suo racconto. Prima di chiamare i soccorsi Crotti aveva scattato fotografie e realizzato anche alcuni video col telefono, mostrando il corpo della donna già morta e usando in quei filmati finte espressioni d'affetto verso la mamma. In sostanza si era costituito un alibi, per quanto in modo grossolano.

Nel video diceva che aveva sbattuto la testa, cadendo, e che lui aveva le cuffie e non aveva potuto aiutarla. Dalle analisi del telefono dell'uomo, che ha precedenti per reati contro la persona, problemi di droga e alcol, era emerso che sin dalla prima mattina del 12 gennaio Crotti ha aumentato il massimale delle operazioni bancarie e dopo poche ore ha accreditato dal conto della madre al suo 30.000 euro. Il giorno dopo era andato in banca, insistendo per poter accedere al suo conto per bonificare la somma ricevuta. Elementi che hanno portato il gip a disporre il carcere per Crotti il quale, per il giudice, non avendo esitato a uccidere sua madre del tutto indifesa potrebbe commettere altri, gravi crimini. C'è anche il rischio di inquinamento probatorio: lo dimostra come l'uomo avesse sin da subito resettato i suoi dispositivi elettronici e avvicinato la zia per avere una versione che giustificasse le cadute della madre e l'abuso di psicofarmaci come causa della morte di Pierina Riva.   

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