Questa mattina l'ex titolare della Gintoneria di Milano Davide Lacerenza, ai domiciliari perché indagato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per sfruttamento della prostituzione commessi nel locale, è stato ricoverato in ospedale per un sospetto ictus. La notizia, circolata in ambienti giudiziari, è stata confermata all'ANSA dal suo legale, l'avvocato Liborio Cataliotti.
Lacerenza resta ai domiciliari, ma in ospedale.
Lacerenza, ex compagno di Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi, ha accusato un malore, come chiarito dal legale, verso le 4 del mattino ed è stato subito trasportato in ospedale, dove ora è ricoverato sempre in regime di arresti domiciliari. L'avvocato, infatti, ha chiesto subito alla gip Alessandra Di Fazio il trasferimento in ospedale, ovviamente autorizzato.
Lacerenza, arrestato il 4 marzo, come Nobile e un presunto factotum, nell'inchiesta della Gdf e della pm Francesca Crupi su un presunto giro di droga e prostituzione alla Gintoneria e nel privé La Malmaison, ha depositato di recente al Tribunale del Riesame di Milano, attraverso l'avvocato Cataliotti, appello contro il sequestro, convalidato con ordinanza dal gip, per un valore di oltre 900mila euro. In realtà, rispetto a quel presunto profitto dell'autoriciclaggio, contestato solo a Lacerenza, gli investigatori sono riusciti a rintracciare finora solo circa 80mila euro: 33mila trovati su un conto in Lituania, 40mila su conti italiani e diecimila euro cash.
Tutti soldi, al momento, riferibili a quello che si faceva chiamare il "king" delle notti milanesi. Il sospetto degli inquirenti, però, è che parte dei guadagni illeciti incassati col presunto giro di droga e prostituzione siano finiti all'estero, anche per investimenti in Albania.
Non sono gravi le condizioni dell'ex titolare della Gintoneria di Milano, Davide Lacerenza, ai domiciliari dal 4 marzo scorso e ricoverato stamani, verso le 4, al Policlinico di Milano. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.
Da quanto riferito, Lacerenza avrebbe avuto una crisi, un malore ed è stato ricoverato d'urgenza in ospedale. Attualmente è piantonato in regime di domiciliari. Per la permanenza o meno di Lacerenza in ospedale, nei prossimi giorni i magistrati dovranno verificare le cartelle cliniche per valutare con esattezza le sue condizioni.
Il legale di Lacerenza, l'avvocato Liborio Cataliotti, ha spiegato che al momento da parte della struttura sanitaria sono stati attestati "problemi neurologici".
E che per ora non si può dire per quanto tempo sarà necessario il ricovero per il 59enne, che "è vigile, cosciente".
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