A Pesaro (7 aspiranti primi cittadini e 22 liste) scende in campo il vice presidente nazionale del Pd, nonché presidente uscente della Provincia Matteo Ricci, che segue in qualche modo le orme del leader e premier Renzi (prima presidente di Provincia, poi sindaco di Firenze per spiccare il volo verso palazzo Chigi).
Erede di una tradizione di sindaci "rossi" per 70 anni, è sostenuto da uno schieramento che va dai centristi alla sinistra, compresi alcuni alleati impensabili in passato come ex esponenti del Pdl.
Per lui la battaglia è soprattutto con il candidato di M5S Fabrizio Pazzaglia, che ha la certificazione del movimento. Sfida anch'essa impensabile in passato, ma dettata dal fatto che il movimento di Beppe Grillo è stato il più votato in città per la Camera alle politiche del 2013. Per altro i pentastellati si presentano alla competizione elettorale divisi tra loro: oltre alla lista con 5 stelle, c'e' ne è un'altra di "dissidenti", Cittadini Pesaro, con nove stelle e il candidato Igor Jason Fradelloni. Il centro destra tenta di sparigliare e lancia un volto nuovo e femminile, la piccola imprenditrice Roberta Crescentini, che viene dalle fila di Fare per fermare il declino, sostenuta da 8 liste tra cui l'unitaria Udc-Ncd. In lizza anche il consigliere regionale di Idv Luca Acacia Scarpetti.
ASCOLI PICENO - Nonostante la ressa di 25 liste, 750 aspiranti consiglieri comunali e 8 candidati sindaci, il primo cittadino uscente di Ascoli Piceno Guido Castelli (Fi) tenta il bis sostenuto da 12 liste tra partiti (Forza Italia, Ncd e Fratelli d'Italia) e soprattutto civiche, nel tentativo di superare l'ondata dell'antipolitica. A sfidarlo il candidato del centro sinistra Giancarlo Luciani Castiglia, supportato da Pd, Sel, Articolo 1 e lista civica Ascoli cambia verso, che deve vedersela anche con una dei candidati alle primarie del centro sinistra, poi ritiratasi polemicamente, Micaela Girardi, alla testa di una sua lista civica. Tra gli altri competitor anche il consigliere regionale Udc Valeriano Camela.
URBINO - La sfida a Urbino (12 liste e sei candidati sindaci), sembra delinearsi tra la candidata del centro sinistra Maricla Muci del Pd, vincitrice delle primarie e Maurizio Gambini, ex consigliere comunale di maggioranza, che già nel 2009 aveva corso per conto suo. In lizza anche un ex assessore, Maria Francesca Crespini, con la lista Cut LIbera tutti, che potrebbe essere l'ago della bilancia.
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