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Acquaroli, a nuovi dirigenti sanità l'attuazione della riforma

Acquaroli, a nuovi dirigenti sanità l'attuazione della riforma

Saltamartini, sanità non è peggiorata

ANCONA, 17 luglio 2023, 18:42

Redazione ANSA

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Quarantotto ore dopo la manifestazione dei sindacati sulla sanità regionale, che ha portato circa 2.000 persone a sfilare nel centro di Ancona, la giunta regionale ha presentato i direttori generali delle cinque Ast, nominati di recente, dell'azienda ospedaliero Universitaria delle Marche, dell'Inrca, e le nuove figure apicali dell'Ars (Agenzia regionale sanitaria) e del Dipartimento Salute. Un modo per rispondere alle critiche di Cgil, Cisl e Uil (il titolo della manifestazione era "Salviamo la sanità marchigiana"), e anche del Pd, che per bocca del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, presente al corteo, aveva invitato la Regione a "svegliarsi".
    "Tutti hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero e criticare, compresi i sindacati, che sono i rappresentanti dei lavoratori - ha detto l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini -, ma non si può dire che in 3 anni la sanità è peggiorata senza ricordare l'emergenza pandemica in cui ci siamo distinti per il successo della campagna vaccinale e l'utilizzo degli antivirali monoclonali. E non ci si può dimenticare che le Marche sono ancora Regione benchmark per i Lea e la spesa sanitaria". Liste di attesa e caos nei pronto soccorso alcune delle criticità lamentate dai manifestanti. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha ricordato che la situazione attuale è frutto di scelte e programmazioni "fatte negli ultimi decenni" a livello nazionale, come il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina e i tetti di spesa sul personale".
    "Siamo in ritardo perché fino all'inizio del 2022 siamo stati in emergenza covid", ma nell'ultimo anno "c'è stata un'accelerazione". Con la riforma dell'agosto 2022 che ha smantellato l'Asur, azienda unica regionale, e creato le 5 Aziende Sanitarie territoriali (Ast) e la nomina dei vertici sanitari comincia a prendere forma l'assetto alla sanità ideato dalla giunta di centrodestra a guida Acquaroli, affidata ai dirigenti. Il prossimo fondamentale passaggio sarà il varo del Piano sociosanitario, che avrà "un nuovo approccio", "modellato sull'analisi dei bisogni dei territorio, mettendo il paziente al centro del sistema". Gli effetti, secondo il governatore, si potrebbero vedere già in autunno.
   

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