Prova pratica finale per i
partecipanti a un corso per formare i primi 10 "mulari",
conduttori di mulo, nell'ambito del progetto "Raccolta e
trasporto legna con muli o cavalli" nell'area del monte Catria,
nelle Marche. L'iniziativa si è svolta nella mattinata di oggi,
27 febbraio, sul greto del torrente Bevano. Lo stesso che,
durante l'alluvione del 15 settembre 2022, esondò provocando
enormi danni nella zona, soprattutto nel Comune di Cantiano
(Pesaro Urbino).
Diversi i motivi che hanno spinto Coldiretti, Associazione
Allevatori Cavallo del Catria, Università Agraria della
Popolazione di Chiaserna e Università delle XII Famiglie
Originarie di Chiaserna a organizzare il corso, come spiegato
durante un convegno svoltosi proprio a Cantiano lo scorso
dicembre alla presenza del presidente della Commissione
Agricoltura della Camera Mirco Carloni. Il mulo è un animale
adatto a raggiungere i luoghi più impervi, soprattutto delle
zone montane, e al trasporto della legna che si deposita
nell'alveo dei fiumi. Si unisce così la riscoperta dei vecchi
mestieri legati alla montagna con la necessità di sviluppare
modelli sostenibili di manutenzione ambientale, ma anche con una
delle possibili strategie per favorire il turismo e il
ripopolamento delle aree interne. Futuro e tradizione dunque nel
solco della prevenzione dei rischi idrogeologici.
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