/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindaca, non contraria a Cpr ma Falconara non può ospitarlo

Sindaca, non contraria a Cpr ma Falconara non può ospitarlo

Ipotesi in zona aeroporto. "Troppe criticità sul territorio"

FALCONARA MARITTIMA, 23 ottobre 2024, 20:22

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Pur non essendo contraria alla realizzazione di Centri di permanenza per i rimpatri, o Cpr, resto fermamente convinta che la comunità di Falconara non può farsi carico di un'ulteriore fonte di criticità, che andrebbe a sommarsi a tutte quelle già presenti sul nostro territorio". La sindaca di Falconara Marittima, Stefania Signorini, interviene sull'ipotesi concreta che un centro in questione venga realizzato nel Comune di Falconara in via delle Caserme, zona adiacente all'aeroporto, come anticipato dal Resto del Carlino ad inizio ottobre.
    "Va premesso che non sono arrivate comunicazioni ufficiali in merito alla localizzazione di strutture per migranti nel nostro territorio, che in ogni caso non è assolutamente idoneo ad accoglierne. - aggiunge - Falconara con la presenza di industrie che hanno un forte impatto sull'ambiente, gli snodi ferroviari e gli scali merci che occupano territorio e condizionano lo sviluppo delle aree circostanti, la presenza di un depuratore a servizio di tanti comuni della provincia - ricorda la sindaca - paga già un prezzo altissimo per il suo ruolo di servizio provinciale e regionale. L'avvio dei lavori per la realizzazione del bypass, che procede molto lentamente, ha inoltre lasciato sul territorio comunale tanti cantieri aperti, proprio nella zona che dovrebbe accogliere il futuro Cpr".
    "Ci sono poi criticità idrogeologiche che rendono del tutto inidoneo il sito prescelto. - prosegue - Già negli scorsi anni in occasione di eventi alluvionali quell'area è stata sommersa dall'acqua e anche quest'anno, in concomitanza con l'alluvione del 19 settembre e con le forti piogge del 19 ottobre, si è allagata l'unica strada che conduce al sito, con l'acqua arrivata fino ai cancelli di ingresso.
    Il sito stesso si troverebbe quindi schiacciato tra il nuovo tracciato del bypass ferroviario e l'area a rischio esondazione intorno all'aeroporto, quindi insicura per gli occupanti, con grosse difficoltà nell'evacuare un tale numero di persone".
    "Ad accentuare questo aspetto, il fatto che la zona sia servita da una modesta viabilità. - scrive ancora Signorini - I passati eventi di esondazione hanno coinvolto la quasi totalità delle vie percorribili in tempi estremamente brevi e se tale condizione dovesse riproposi, la possibilità di evacuazione in sicurezza sarebbe decisamente poco probabile".
    "Infine l'area oggetto di indagine è contenuta all'interno delle zone di attenzione del Piano di Emergenza Esterno della limitrofa Raffineria Api. Condizione che, - conclude la sindaca di Falconara - oltre a rendere potenzialmente insicura la permanenza costante di persone impossibilitate a muoversi rapidamente in caso di incidente rilevante, richiede appositi piani di evacuazione che andrebbero a coinvolgere forze dell'ordine e mezzi in quantità rilevante".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza