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Autorità portuale, via libera a Piano integrato da 875 milioni

Autorità portuale, via libera a Piano integrato da 875 milioni

Adsp Mare Adriatico Centrale, investimenti e opere 2025-2027

ANCONA, 31 gennaio 2025, 20:26

Redazione ANSA

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Il Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare Adriatico centrale ha approvato oggi, all'unanimità, il Piano integrato di attività e organizzazione 2025-2027. Sul documento ha espresso parete positivo anche l'Organismo di partenariato della risorsa mare.
    Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao), ricorda l'Adsp, "è redatto in coerenza con il Piano strategico nazionale portualità e logistica e con gli obiettivi del Documento di programmazione strategica di sistema portuale, approvato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti il 16 aprile 2024". Il Piao è uno "strumento di programmazione organico e integrato della strategia di ogni Adsp e ha l'obiettivo di assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa a favore dei cittadini e degli operatori portuali. Un intento che deve procedere di pari passi con una progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi amministrativi". Vengono "descritte le principali attività di intervento e di programmazione dell'Ente, accompagnate ognuna ad un costante monitoraggio sul raggiungimento dei risultati".
    Nei campi di azione dell'Adsp, ci sono la "pianificazione e la realizzazione delle infrastrutture, con una programmazione di investimenti in opere di circa 875 milioni di euro nel triennio 2025-2027 di cui 75,4 milioni nel 2025, lo sviluppo di progetti legati all'energia e alla sostenibilità ambientale, i temi della sicurezza portuale e della vigilanza, la transizione digitale, la promozione e la comunicazione. Priorità d'intervento che devono essere raggiunte attraverso attività di semplificazione, digitalizzazione, accessibilità dell'amministrazione e per favorire le pari opportunità e l'equilibrio di genere".
    Un piano di lavoro da realizzare, secondo le normative, prevenendo i rischi di corruzione e applicando gli obblighi di trasparenza e che viene portato avanti, in sinergia, da tutto il capitale umano dell'Adsp. Nel Piao si definisce, infatti, la "struttura organizzativa del personale, il lavoro agile e il Piano triennale dei fabbisogni del personale. Elemento determinante per il miglioramento dei servizi offerti alla comunità è l'applicazione della Pianta organica dell'Autorità di sistema portuale che prevede, nel triennio 2024-2026, l'incremento degli occupati da 57 ad 86 persone".
    "Fin dall'insediamento della nuova Governance, siamo stati coscienti che la chiave per il miglioramento dei servizi e delle attività dell'Autorità di sistema portuale è rappresentata dal capitale umano e dalla sua valorizzazione - ha affermato il presidente Vincenzo Garofalo -. Una necessità fondamentale per affrontare le responsabilità e l'impegno che ci è richiesto nella gestione dei sette porti di Marche e Abruzzo di nostra competenza. Per questo, una volta completata l'applicazione di questa Pianta organica procederemo insieme all'apertura di una necessaria sede territoriale, ad implementare il numero delle persone che dovranno occuparsi, in particolare, delle esigenze dei porti abruzzesi".
    Il Piao, ha aggiunto Garofalo, "è un documento di programmazione indispensabile per tracciare lo sviluppo della nostra Autorità di sistema portuale, che sarà realizzata attraverso il nostro principale compito di costruire e migliorare banchine, piazzali e garantire fondali adeguati alle esigenze della moderna navigazione. Rappresentare, cioè, il ruolo di un partner pubblico moderno ed efficiente, da affiancare al lavoro del cluster marittimo, per far crescere la portualità nazionale".
    Al primo Comitato di gestione del 2025 ha partecipato il nuovo rappresentante della Regione Marche, Pierfrancesco Troli.
    All'ordine del giorno del Comitato anche l'esame di diverse concessioni demaniali nei porti del sistema.
   

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