"Il centrodestra mette in atto un
processo di privatizzazione del sistema universitario che
causerà moltissimi danni alle Marche": lo afferma Anna Casini,
capogruppo dem in Consiglio regionale che stamattina ha preso
parte insieme agli altri consiglieri regionali del Pd al sit-in
di protesta degli studenti davanti a Palazzo Leopardi contro
l'insediamento nelle Marche della Link University.
"L'insediamento nelle Marche della Link University con due
corsi di Medicina - attacca Casini - è un'operazione
squisitamente politica, voluta dalla Lega e avallata dalla
giunta regionale. Ma soprattutto è un'operazione dannosa, perché
non servirà, come sostengono il presidente Acquaroli e
l'assessore Saltamartini, ad aumentare il numero di medici".
"Questa sciocchezza - aggiunge la capogruppo dem - è stata già
confutata da tante associazioni e sindacati del settore
sanitario. Molto preoccupante, invece, è l'impatto che questa
realtà avrà sul sistema universitario regionale".
"Con tutte le strutture regionali sotto pressione e l'Azienda
ospedaliera di Torrette già convenzionata con l'Università
Politecnica delle Marche, dove verrà svolta la formazione
clinica dei nuovi medici? - chiede Casini - Non è un caso che a
questo cruciale problema nessun esponente della maggioranza
abbia ancora dato una risposta".
"Temiamo che il centrodestra e la giunta Acquaroli, come
evidenziato anche dagli studenti che hanno manifestato questa
mattina davanti al Consiglio regionale, - conclude la capogruppo
del Pd - stiano avviando un processo di privatizzazione del
sistema universitario regionale che porterà a un drastico
ridimensionamento degli attuali standard formativi e che, se non
arrestato per tempo, potrebbe presto coinvolgere altri rami del
sapere".
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