Il ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica ha destinato circa 38 milioni di euro alla
Regione Marche per un piano dettagliato di interventi per la
mitigazione del rischio idrogeologico, nell'ambito della
programmazione delle risorse MASE 2024. Lo fa sapere la Regione:
"il piano, proposto dalla Regione, prevede un investimento
complessivo di 37.745.812 euro, interamente assegnato a vari
progetti prioritari e ordinari in tutto il territorio
regionale".
"Sin dall'inizio della nostra amministrazione abbiamo
considerato la tutela del territorio e la prevenzione del
rischio idrogeologico una priorità a cui abbiamo destinato
ingenti risorse - afferma il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli - voglio ringraziare il Governo e il
Ministero per l'Ambiente perché, condividendo questo piano, ci
permettono di intervenire su numerose situazioni sul nostro
territorio che richiedevano attenzione e investimenti. È sempre
più necessario agire per la manutenzione del territorio anche a
causa dei più frequenti eventi calamitosi che stanno avvenendo".
"Il Governo nazionale si è dimostrato attento alle esigenze
dei nostri Comuni assegnando alle Marche una somma importante,
molto più cospicua di quanto non avvenisse in passato,
garantendo interventi mirati e prioritari per la sicurezza -
sottolinea l'assessore alla Difesa del Suolo e della Costa
Stefano Aguzzi - una parte di queste risorse è stata destinata
alla difesa della costa, un tema sul quale, insieme alla
mitigazione del rischio idrogeologico, stiamo investendo molto
con l'obiettivo di realizzare sui territori quegli interventi
attesi e necessari per una maggiore prevenzione".
Ecco gli interventi previsti e gli importi richiesti:
1) Consolidamento del versante in frana a Rosora (Ancona): con
un investimento di 1,8 milioni di euro, questo progetto
esecutivo mira a mitigare i rischi derivanti da frane nel
territorio.
2) Cassa di espansione sul fiume Misa a Ostra Vetere (Ancona):
uno studio preliminare prevede un'opera da 6 milioni di euro,
destinata a contenere le esondazioni.
3) Completamento delle casse di espansione del bacino Rio
Scaricalasino a Osimo (Ancona): per un importo di 8 milioni
euro, si punta a rafforzare le infrastrutture di contenimento
delle acque.
4) Interventi urgenti a Rotella (Ascoli Piceno) per consolidare
e ripristinare il versante sud del capoluogo, con un budget di
2,3 milioni di euro.
5) Lavori di ripristino officiosità idraulica (capacità di
portata attraverso lavori di pulizia) del fiume Chienti a monte
del Comune di Tolentino (Macerata) con risorse per 2,9 milioni
al Comune di Belforte del Chienti.
6) Interventi di sistemazione e messa in sicurezza del versante
sud di Monte Sassotetto a Bolognola (Macerata) per 500 mila
euro.
7)Interventi di mitigazione del rischio idraulico sul fosso
Marganetto alla confluenza con il fiume Aspio nel Comune di
Ancona per 10,8 milioni di euro.
8) Intervento di stabilizzazione sul versante della Sp 94
Monterolo nel Comune di Pergola (Pesaro urbino per 700 mila
euro.
9) Rinfoltimento delle scogliere sommerse a Ponte Sasso, Fano
(Pesaro Urbino): un progetto prioritario con un costo di 3,8
milioni di euro, mirato a contrastare l'erosione costiera.
10) Riassetto dell'area del fiume Potenza a Castelraimondo
(Macerata), finanziato con 782.823 euro, che mira a coniugare
sicurezza idraulica e valorizzazione territoriale.
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