Al centro congressi dell'Hotel
Federico II di Jesi un convegno della Fondazione Area
Radiologica sul tema "Dalla Sanità alla Salute: il tempo delle
scelte, presieduto da Giulio Argalia, Presidente Fondazione Snr
Area Radiologica che riunisce Radiologi, Medici Nucleari,
Radioterapisti e Fisici Medici.
"Il tema di fondo che abbiamo affrontato - ha detto Argalia -
è la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che,
rimasto confinato all'attenzione degli addetti ai lavori fino
allo scoppio della pandemia, oggi il tema più sentito da 60
milioni di persone, che si stanno rendendo conto che il Ssn è
prossimo al punto di non ritorno. I sondaggi confermano che la
sanità è diventata la priorità del paese. I principi
fondamentali del Ssn sono ormai stati traditi e numerosi
problemi condizionano la vita quotidiana delle persone, in
particolare delle fasce socio-economiche più deboli:
interminabili tempi di attesa, affollamento del Pronto Soccorso,
impossibilità di iscriversi ad un medico o un pediatra di
famiglia vicino al proprio domicilio, - ha concluso -
inaccettabili disuguaglianze regionali e locali, migrazione
sanitaria, aumento della spesa privata e impoverimento delle
famiglie fino alla rinuncia alle cure"
Sono intervenuti Marcello Bozzi, vice Presidente Ordine
Provinciale Infermieri Ancona-Marche, Michele Caporossi, manager
pubblico - Voce alle Marche, Italo Paolini, Segretario Regionale
Società Italiana di Medicina Generale Marche, Maria Luisa
Quaglieri, Direttore Istituto Oncologico Marchigiano,
Jesi-Macerata, operatori che lavorano nelle marche a vario
titolo; chi con esperienze dirigenziali, chi impegnato nelle
strutture ospedaliere, medicina territoriale e nel volontariato.
Nino Cartabellotta, medico specialista in Gastroenterologia e
Medicina Interna, Presidente e Direttore Scientifico della
Fondazione Gimb, responsabile scientifico dell'Osservatorio
sulla sostenibilità del Ssn, ha tenuto una Lettura Magistrale
dal titolo: "Tutela della salute: da diritto per tutti a
privilegio per pochi?".
"Intendiamo affrontare la problematica delle liste d'attesa -
ha detto nel suo intervento Michele Caporossi - e il
potenziamento del monitoraggio della domanda e dell'offerta
Sanitaria con quattro obiettivi principali: la centralizzazione
del controllo delle liste d'attesa attraverso un team dedicato e
l'adozione di intelligenza artificiale per monitorare e
ottimizzare in tempo reale la domanda e l'offerta sanitaria;
l'appropriatezza delle prescrizioni attraverso l'implementazione
di un sistema di analisi delle ricette dematerializzate,
riducendo sprechi e migliorando l'allocazione delle risorse";
"la proattività nella gestione della domanda integrando un
sistema che intercetti le prescrizioni e contatti proattivamente
i pazienti, evitando la necessità di chiamare il Cup e riducendo
i tempi di attesa e la mobilità passiva. Stabilire un accordo
con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta
per garantire una gestione integrata e tempestiva delle
richieste, favorendo il flusso ottimale delle prescrizioni verso
le strutture sanitarie". Un proposta che "mira a rendere il
sistema sanitario più efficiente e reattivo, sfruttando
l'innovazione tecnologica e una forte collaborazione con i
professionisti del territorio, al fine di ridurre i tempi di
attesa e migliorare l'accesso alle cure".
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