Via libera in Commissione Sanità,
presieduta da Nicola Baiocchi (FdI), Vice Romano Carancini (Pd),
alla legge che definisce gli interventi a sostegno della
famiglia, della genitorialità e della natalità, relatori sul
provvedimento i consiglieri Marco Ausili (FdI) per la
maggioranza e Maurizio Mangialardi (Pd) per la minoranza.
L'articolato di legge è frutto del lavoro di sintesi tra due
proposte di legge abbinate che hanno prodotto un testo
unificato.
La legge intende fornire un quadro organico e integrato della
materia anche attraverso una programmazione degli interventi su
più annualità. Viene valorizzato il ruolo dell'associazionismo e
del terzo settore a sostegno delle politiche famigliari e
rafforzato quello della Consulta regionale per la famiglia.
Tra gli altri aspetti rilevanti i contributi a sostegno della
natalità, quelli destinati alle famiglie monoparentali e
genitori separati o divorziati, quelli rivolti alle famiglie
numerose e a quelle con nati prematuri.
"Altri punti qualificanti - sostiene il relatore di
maggioranza Marco Ausili - sono quelli relativi agli incentivi
per la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro e l'introduzione
del Fattore Famiglia come strumento integrativo all'Isee"
Per Maurizio Mangialardi, relatore di minoranza, "l'impianto
delle proposta di legge è buono, ma l'assenza di un approccio
realmente inclusivo e la mancanza di una copertura finanziaria
adeguata rischiano di limitarne l'efficacia".
Copertura finanziaria che risulta essere di 400 mila euro per il
2025 e 250 mila euro per il 2026. Il provvedimento è stato
approvato a maggioranza con le astensioni in Commissione dei due
consiglieri Pd.
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