"Durante la deportazione ha
salvato oltre 5 mila ebrei dai campi di concentramento dove poi
tragicamente è finito lui quando si è scoperto cosa stava
facendo. In questo giorno ricordiamo una persona che ha
combattuto il nazifascismo e che si è distinto per i suoi valori
e coincide con il Giorno del ricordo dei martiri delle Foibe che
è un ricordo che dobbiamo tenere sempre a mente". Così, oggi, a
Termoli il Questore di Campobasso Cristiano Tatarelli in
occasione della Commemorazione del Questore di Fiume, Giovanni
Palatucci davanti il santuario della Madonna delle Grazie.
La celebrazione, voluta dalla Questura del capoluogo
molisano, ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti
delle forze dell'ordine, del Prefetto Michela Latturalo, dei
parlamentari Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta,
amministratori locali tra cui rappresentanti del Comune di
Termoli e il sindaco di Campobasso Maria Luisa Forte, gli alunni
della scuola elementare del comprensivo "Schweitzer" che hanno
intonato canti per ricordare la figura del Questore e letto la
sua straordinaria storia.
"Palatucci - aggiunge Tatarelli - ha compiuto il suo servizio
a sostegno della gente, delle persone dimostrando che anche da
soli si riesce a raggiungere gli obiettivi".
Il Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo sottolinea: "sono
momenti molto importanti perché si diffondono i valori della
cultura, del rispetto, della memoria di coloro che hanno perso
la vita nei momenti tragici della nostra storia. E' anche un
modo per rinnovare l'impegno di tutti noi a confermare e
diffondere i valori della pace, della solidarietà della
tolleranza che sono anche espressi nella nostra Carta
Costituzionale".
Per il sindaco di Campobasso Forte la giornata di oggi è
importante perché "ricorrono gli 80 anni della morte di
Palatucci e coincide con il Giorno del Ricordo. Un sentimento
importante che va oltre il tempo e ogni ideologia contro
discriminazioni e violenze soprattutto in un momento storico
dove la memoria deve essere attiva perché si parla di nuovo di
deportazione di intere popolazioni. E' importante che ci siano
anche i ragazzi e che la memoria e il ricordo agiscano nelle
nostre coscienze. Palatucci ha avuto il coraggio di disobbedire
a ordini ingiusti".
La Lancellotta conclude dicendo che "avere oggi qui le scuole
è significativo. La scuola è fondamentale perché bisogna far
capire ai ragazzi quanto sia importante il tricolore e i
sacrifici fatti dagli italiani. Bisogna fare in modo che il
tricolore diventi sempre di più uno dei nostri valori portanti
insieme ai libri di storia che sono fondamentali. Oltre a questi
momenti del ricordo, è importante che se ne parli sempre
costantemente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA