Un capolavoro dell'ebanista Pietro Piffetti, del valore di oltre 2 milioni di euro, è stato recuperato dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale. Si tratta di una scrivania a doppio corpo con pregiati intarsi di avorio e madre perla, scomparsa dall'Italia nel Secondo Dopoguerra.
La scrivania era stata trasportata prima in Francia, poi in Svizzera e infine negli Stati Uniti, dove, alla fine degli anni '90, era stata esposta al Metropolitan Museum of Art di New York, uno dei più grandi e importanti del mondo.
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