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'Salviamo il Meisino' va in tribunale, si facciano accertamenti

'Salviamo il Meisino' va in tribunale, si facciano accertamenti

Oggi presidio a Torino: "No al progetto che devasta il parco"

TORINO, 11 febbraio 2025, 16:31

Redazione ANSA

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Undici cittadini e tre associazioni hanno avviato a Torino un'azione legale per la salvaguardia della Riserva naturale del Meisino, interessata in queste settimane da lavori per la realizzazione di un 'Centro dell'educazione ambientale e dello sport'. Al tribunale è stato chiesto un Atp (accertamento tecnico preventivo) su vari aspetti del progetto.
    Questa mattina, in occasione dell'apertura del procedimento, gli attivisti del comitato 'Salviamo il Meisino', di cui fanno parte gli undici cittadini, si sono raccolti in presidio davanti al Palazzo di giustizia. "Stiamo lottando - ha spiegato il portavoce, Roberto Accornero - per evitare la distruzione di una zona preziosa dal punto di vista naturalistico. I lavori, portati avanti per iniziativa del Comune, hanno un impatto devastante: parliamo di spreco di denaro pubblico e di cancellazione di biodiversità. Ci sono norme che non sono state rispettate ed è su questo punto, in particolare, che chiediamo al tribunale di fare chiarezza".
    Da mesi il comitato protesta contro lo svolgimento delle opere. Il cantiere è sotto la vigilanza delle forze dell'ordine.
    Accornero afferma che 16 attivisti, per avere preso parte alle dimostrazioni, sono stati multati per un ammontare complessivo di 26 mila euro.
    Ad affiancare gli undici ricorrenti sono le associazioni Lav, Uti e Centro recupero ricci 'La Ninna'.
    "Non molti lo sanno - viene spiegato - ma sono diverse le specie selvatiche e protette che hanno le proprie tane all'interno dell'area. Abbiamo tassi, volpi, scoiattoli, pipistrelli, faine, falchi, aironi, picchi, ed è essenziale proteggere ognuno di loro. Ma le operazioni di cantierizzazione provocano spavento, allontanamento, dispersione e morte. Il progetto comporta l'aumento del carico antropico in un'area che è già fruibile e che per giunta è soggetta a vincolo idrogeologico. Sappiamo che, per effetto delle nostre rimostranze, sono state effettuate delle modifiche ai piani originali: ma questo non basta".
   

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