Nel primo trimestre 2025 a
Mirafiori sono state prodotte 9.860 auto rispetto alle 12.680
rilevate nel 2023 (-22,2%). La quasi totalità dei volumi dello
stabilimento torinese, pari a 9.790, sono rappresentati da 500
elettrica, il resto dalle produzioni Maserati con 70 unità,
praticamente prossima all'azzeramento, ben lontane dalle 10.000
unità prodotte negli anni di punta delle produzioni Maserati. Lo
sottolinea il report Fim Cisl, illustrato a Torino dla
segretario generale Ferdinando Uliano.
"Un crollo - ha detto Uliano - determinatosi a seguito del
fermo del 2024 delle produzioni delle Maserati Ghibli,
Quattroporte e Levante, mentre le produzioni di Maserati Gt e
Gc, anche nelle versioni Folgore full-electric, non hanno
risposto alle aspettative. Tutti stiamo aspettando il lancio
della 500 ibrida previsto per novembre 2025, che dovrebbe
consentire un recupero dei volumi e speriamo una ripresa
occupazionale". Uliano ha aggiunto che è negativo "lo
spostamento del lancio produttivo del nuovo modello Quattroporte
nella sua versione full-electric dal 2025 al 2028 e non si ha
più notizie del nuovo suv che avrebbe dovuto sostituire il
Levante. Errori enormi sono stati compiuti su Maserati, è
indispensabile che Stellantis chiarisca e definisca la nuova
strategia che vuole adottare per Maserati, su modelli e volumi.
La linea Maserati di Mirafiori deve essere garantita con nuove
produzioni, rispettando gli obiettivi di rilancio del lusso
previste nel primo piano di Stellantis".
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