Un flash mob itinerante contro la
violenza sulle donne ha attraversato questa mattina le vie del
centro storico di Lecce. L'iniziativa vede insieme gli studenti
dell'IISS "Enrico Fermi" di Lecce con il coordinamento Uil
Lecce con il proprio Centro ascolto mobbing & stalking e la Cgil
di Lecce con il Coordinamento donne Cgil "Belle Ciao". Il
corteo partito da Porta Napoli è arrivato in piazza S.Oronzo con
serie di interventi e messaggi musicali.
"Come studenti, dell'Enrico Fermi di Lecce, una scuola ad alto
tasso maschile, riteniamo cruciale assumere una posizione decisa
contro la violenza di genere", hanno spiegato alcuni ragazzi.
"Noi, giovani cittadini del domani, sentiamo il dovere morale
di batterci in prima linea contro l'ideologia patriarcale che
nega alla donne il diritto alla vita". Il corteo è sfilato con
cartelloni con i nomi delle donne vittime di femminicidio nel
2023.
"L'impegno di Cgil e Uil prosegue anche oltre il 25 novembre",
dichiarano la segretaria generale di Cgil Lecce Valentina
Fragassi e il coordinatore Uil Lecce Mauro Fioretti unitamente a
Lucia Orlando del Centro ascolto mobbing & stalking Uil Lecce e
a Simona Cancelli, segretaria confederale Cgil Lecce e
responsabile del Coordinamento donne Cgil Lecce Belle Ciao.
"Ogni giorno siamo dinanzi a cronache raccapriccianti - è stato
sottolineato - Il bilancio 2023 è drammatico: 109 donne uccise
fino al 3 dicembre, di cui 90 in ambito familiare/affettivi ; 58
quelle uccise da partner ed ex partner. Numeri che rappresentano
la parte visibile di un fenomeno profondo e complesso, che deve
essere oggetto di riflessione costante, ogni giorno dell'anno,
da parte di tutti, a cominciare dalle scuole".
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