A 20 anni, non vedente dalla
nascita, si laurea in Lingue con 110 e lode all'Università di
Macerata e sogna un futuro da consulente per l'accessibilità.
Protagonista di questo traguardo, conseguito al Dipartimento di
Studi Umanistici, con una tesi magistrale in Letteratura e
Cultura anglo-americana è Nicholas Macellari, di Civitanova
Marche (Macerata). Abbracci, sorrisi e una tensione che si
stempera dopo la sessione di laurea, e intesta l'agognata
coroncina di alloro.
Festa grande anche all'Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di
Macerata che ha supportato Nicholas in una parte del suo
percorso scolastico e che ora si emoziona con lui per questo
successo.
Prima della Magistrale, il 20enne aveva conseguito la laurea
triennale sempre nell'ateneo di Macerata. "Questa laurea è una
grande soddisfazione - commenta il neodottore - più che altro
perché non è stato un percorso facile. La tecnologia aiuta molto
ma per chi non vede non è semplice ottenere i materiali per lo
studio in formato digitale. Spesso ho dovuto provvedere in
autonomia, con l'aiuto dei miei tutor. Ed essere riuscito,
nonostante tutto, a conquistare il massimo dei voti è stata
davvero una bella soddisfazione".
"Adesso vorrei mettere a frutto le capacità acquisite -
prosegue Nicholas -. Spero di trovare un lavoro che sia consono
agli studi, ma sono cosciente di quanta strada ci sia ancora da
fare per sensibilizzare pubblico e privato nei confronti delle
persone con disabilità. Mi piacerebbe molto lavorare in un
settore che mi permetta di aiutare le aziende a creare ambienti
accessibili, - dice ancora il 20enne rendendo la propria
quotidianità alla portata di chi ha le capacità e le competenze
per ricoprire determinati ruoli. Nel corso di questi cinque anni
- ricorda - ho sviluppato competenze comunicative, sono in grado
di accogliere e relazionarmi con clienti esteri, parlo tre
lingue. Il mio futuro? Lo immagino come consulente per
l'accessibilità: un ruolo pensato perché non ci siano più
categorie separate, ma per permettere a tutti di fare la stessa
cosa, con strumenti diversi".
"E' sempre una gioia condividere e supportare i percorsi e i
successi dei nostri ragazzi - afferma Bruna Giampieri,
presidente Uici di Macerata - perché centrano un doppio
obiettivo: la soddisfazione personale per il proprio ciclo di
studi e l'esempio e lo stimolo che la loro esperienza
rappresenta per i compagni e gli amici con disabilità visiva che
devono affrontare le stesse difficoltà".
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