UDINE - Nasce a Udine la prima Accademia delle Libere abilità. Il nuovo progetto di inclusione sociale post-diploma dedicato ai giovani con disabilità cognitive è stato presentato oggi su iniziativa dell'Università di Udine, in collaborazione con la Fondazione Radio Magica Ets e con il sostegno dell'Assessorato salute, politiche sociali e disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un percorso di crescita in ambito universitario che mira a offrire percorsi di trasmissione di conoscenze teoriche, competenze trasversali e competenze pratiche.
Il progetto si fonda sul principio dell'accomodamento ragionevole, adattando contenuti e strumenti per garantire l'accessibilità. L'approccio inclusivo prevede anche l'uso di tecnologie digitali e storytelling multimediale per rendere l'apprendimento più coinvolgente e stimolante. Partito a dicembre 2024, il progetto ha durata annuale. Attualmente sono stati avviati o in fase di avvio corsi di storia dell'arte, archeologia, piante, fiori e animali, e laboratori di informatica, lingua dei segni italiana, giornalismo e social skills. Le attività formative sono condotte da un'equipe mista: docenti, esperti di settore e educatori.
Sei i Dipartimenti attualmente coinvolti nel progetto. La sede operativa è Udine e le lezioni si svolgono nelle sedi dell'ateneo, nei laboratori dei Rizzi, nelle aziende agrarie universitarie, in alcune sedi di ricerca. Per il rettore Roberto Pinton l'esperimento virtuoso di innovazione didattica di Ala è "un impegno concreto verso il benessere e la partecipazione attiva. Attraverso strumenti innovativi e pratiche nuove, vogliamo creare modelli replicabili anche in altri contesti accademici".
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