La Regione Emilia-Romagna ha
stanziato 18 milioni per sostenere il percorso formativo degli
studenti con disabilità, favorendo la transizione scuola-lavoro
o scuola-università: un investimento che viene incrementato del
50% rispetto allo scorso anno, quando le risorse stanziate erano
state di 12 milioni.
La ripartizione delle risorse, che andranno ai Comuni, è
stata approvata dalla Giunta regionale, nell'ultima seduta.
Serviranno a potenziare i servizi educativi attraverso percorsi
personalizzati per favorire l'autonomia, con particolare
attenzione alla continuità tra scuola, formazione e lavoro.
"Ad ogni ragazza, ad ogni ragazzo - dice l'assessora al
welfare Isabella Conti - deve essere garantito il diritto di
poter costruire un futuro autonomo, libero, pieno. La Regione
Emilia-Romagna lo fa sostenendo i Comuni e le Unioni di Comuni,
che ogni giorno si fanno carico di una sfida tanto complessa
quanto indispensabile: garantire il diritto allo studio a tutti.
Questa è equità. Questa è giustizia sociale. E questa è la
differenza tra un sistema che include e uno che abbandona. Si
tratta di un investimento- aggiunge Conti - che si affianca,
grazie alle risorse straordinarie messe a bilancio, a quelli per
potenziare i Centri estivi, i nidi e i Centri per le famiglie,
perché quando si parla di istruzione, infanzia, servizi alle
famiglie, sostegno a ragazzi e ragazze con disabilità si parla
della qualità della vita e della crescita, coesa, di un'intera
comunità".
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