Il Settore Musei Civici Bologna,
in collaborazione con il Centro Nazionale di Produzione della
Danza Virgilio Sieni, presenta 'Luminoso. La città autistica',
un ciclo di esperienze rivolte alla cittadinanza "per riflettere
sui corpi e la loro fragilità e indagarne una nuova declinazione
nel rapporto con la polis-città".
Il progetto, ideato dal coreografo Virgilio Sieni, si svolge
sabato 12 aprile al Museo Civico Archeologico e domenica 13 al
Museo Civico Medievale. Due giorni di lezioni sul gesto,
performance site-specific, incontri con studiosi restituiscono
un'idea della dimensione urbana come diritto, differenza,
presenza, accoglienza, partendo dalla capacità di luoghi
simbolici, come i musei, di attivare nuove forme di
partecipazione e condivisione. A completare il programma,
venerdì 11 il Museo Civico Medievale ospita tre laboratori sul
gesto condotti da Virgilio Sieni che si propongono di
"sviluppare un percorso verso la percezione del corpo e dello
spazio tra fragilità e tattilità". I laboratori sono rivolti a
persone di qualsiasi età, capacità, provenienza, abilità, anche
attraverso il coinvolgimento di varie realtà del territorio
bolognese che operano nell'ambito della fragilità.
'Luminoso' si ispira al libro di Alberto Vanolo 'La città
autistica' (Einaudi, 2024), una sorta di manifesto in cui
l'autore sovverte le categorie morali e i linguaggi comunemente
associati all'autismo, offrendo una serie di proposte
provocatorie per immaginare e sperimentare realtà urbane più
vivibili e aperte, non solo per chi vive una condizione di
neurodivergenza. Come una piccola scuola sulla cura
dell'individuo e dei luoghi, 'Luminoso' vuole rivolgere una
rinnovata attenzione al corpo e alle sue relazioni con gli spazi
pubblici e condivisi, con le opere e i manufatti, "per
promuovere una diversa idea di città, inclusiva e democratica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA