"Il bilancio della mia permanenza in Sardegna è decisamente positivo: ho avuto a disposizione personale altamente motivato, entusiasta della professione e appassionato.
Sono stato guidato con coerenza, chiarezza e attenzione dal comando Marittimo nord e ho potuto contare sulla collaborazione fattiva ed efficace di tutte le amministrazioni dello Stato ed enti regionali e locali con i quali ho interloquito".
Così il contrammiraglio Francesco Sollitto
durante la cerimonia di avvicendamento al vertice di
Maricagliari ha salutato l'Isola dopo 15 mesi al comando
Supporto logistico. Ora è destinato al comando Marina Nord della
Spezia, per questo era presente a Cagliari anche il comandante
di Marina Nord, ammiraglio di divisione Giorgio Lazio.
Al suo posto il contrammiraglio Enrico Pacioni. "Sono
convinto che solo lavorando in piena sinergia con le varie
istituzioni si possono raggiungere significativi risultati per
il nostro Paese - ha detto nel suo discorso seguendo la linea
del predecessore - auguro al contrammiraglio Sollitto che oggi
lascia il comando e a breve anche il servizio attivo, un futuro
raggiante e ricco di soddisfazione". Per sintetizzare in una
frase la sua futura azione di comando, Pacioni ha fatto suo il
titolo del libro didascalico del 1869 pubblicato da Michele
Lessona: "Volere è potere". "Questo libro - ha spiegato - è
stato per me di grande ispirazione. La forza di volontà e la
determinazione ti permettono di superare sempre ogni ostacolo".
Nato a Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) 53 anni fa, Pacioni è
sposato e padre di tre figli. Tra gli ultimi incarichi, dal 2013
al 2016 è stato il capo ufficio Pubblica Informazione e
Comunicazione dello Stato Maggiore della Marina alle dirette
dipendenze del capo di Stato maggiore, e dal settembre del 2016
fino all'1 ottobre al comando delle Forze di Contromisure Mine
ed idrografiche.
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