Parola d'ordine voltare pagina. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari si rituffa in campionato e per dimenticare la brutta sconfitta patita a Milano contro la capolista Olimpia i biancoblu hanno l'obbligo di vincere la sfida contro Trieste, in programma sabato 6 alle ore 20.30 al PalaSerradimigni. Questa volta a presentare la gara non è come di consueto il coach Demis Cavina, ma in sala stampa c'è il centro Ousmane Diop, rientrato in campo proprio domenica scorsa dopo aver superato un lungo infortunio.
"In questo momento la cosa più importante è pensare a noi e restare concentrati su di noi: dobbiamo trovare noi stessi, questa settimana ho visto grande concentrazione e voglia di riscatto. Trieste è una squadra forte con lunghi pericolosi, il valore degli esterni lo conosciamo tutti: hanno esperienza e punti nelle mani, sanno come si vince. Abbiamo bisogno di queste partite toste per ritrovarci", dichiara il lungo italo-senegalese. "Vedendo quello che abbiamo fatto all'inizio in Supercoppa è la nostra difesa che deve crescere - spiega - ci siamo un po' fermati a parte alcune partite, se cresciamo sotto questo aspetto possiamo giocare come vogliamo noi. Adesso siamo un po' in difficoltà con la classifica, ma ci crediamo e continueremo a crederci sino alla fine".
Per superare le criticità di questo inizio stagione la Dinamo ha bisogno di ritrovare il roster al completo: dopo il rientro di Diop, fondamentale cambio sotto le plance, sabato contro Trieste potrebbero rivedersi sul parquet anche capitan Jack Devecchi e Massimo Chessa, anche loro fermi da tempo causa infortuni. Il loro recupero sarebbe importante anche in vista di un'altra sfida decisiva per i biancoblu: la partita di Champions League contro Ludwisburg che si disputerà lunedì 8 alle 20.30 sempre al PalaSerradimigni. Gara che la Dinamo è obbligata a vincere per poter sperare ancora in un possibile passaggio al turno successivo.
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