Cena d'autore a quattro mani
il 4 agosto a "Il Fuoco Sacro', ristorante gourmet aperto anche
agli ospiti esterni al Petra Segreta, sulle colline di San
Pantaleo, nel nord Sardegna. Ai fornelli assieme all'executive
chef e patron Luigi Bergeretto ci sarà Enrico Bartolini,
l'italiano più stellato al mondo. Insieme hanno disegnato anche
i nuovi menù del ristorante.
"Una collaborazione preziosa che contribuisce all'evoluzione
di una cucina da sempre rispettosa del territorio e delle sue
materie prime - spiega Bergeretto - siamo partiti dalla materia
prima già usata nei miei piatti e da lì abbiamo sviluppato una
evoluzione più moderna, con abbinamenti a sapori non consueti e
con una presentazione estetica più elaborata".
Nei nuovi menu Bergeretto porta la sua idea di cucina,
elegante e semplice alla vista, con una maniacale attenzione
alla qualità degli ingredienti, Bartolini la sua esperienza e la
visione che in questi anni gli hanno permesso di conquistare
nove stelle Michelin. "La Sardegna è una terra ricca di buoni
ingredienti - dice in un colloquio con l'ANSA - Il patrimonio
enogastronomico sardo, come tutte le biodiversità italiane, se
interpretato dalle persone giuste può fare la differenza". Tra i
piatti sardi che più incontrano il suo gusto ci sono i
culurgiones. "Sono una preparazione unica che richiede molta
maestria. Abbinerei un Vermentino Riserva", suggerisce.
Da questo incontro di competenze nascono piatti per la cena
d'autore che celebrano la Sardegna e le sue eccellenze, ad
esempio la seppia in umido con patata soffice affumicata. "Come
secondo - racconta Bergeretto - proporremo l'aragosta sarda al
fumo di mirto con salsa di Vermut locale: rappresenta la fusione
tra terra e mare con la delicata grassezza della polpa di
aragosta profumata dalla brace di mirto con i suoi sentori di
macchia marina. La particolarità del piatto - annuncia - sarà
data dalla cottura alla brace di fronte agli ospiti che così
potranno aspirare i profumi balsamici della ricetta".
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