Sardegna a caccia di medaglie ai
mondiali di atletica in Ungheria e a quelli di basket nelle
Filippine. Per ora il podio più vicino è quello che si insegue
in pista: l'isola è tre volte in finale con due staffette
azzurre.
Stasera andranno a caccia dell'oro Filippo Tortu (nato a
Milano ma di origini isolane) e l'oristanese Lorenzo Patta
protagonisti nella quattro per cento che ha vinto la sua
batteria battendo anche Sudafrica e Gran Bretagna. Ma c'è
un'altra staffetta che può lanciare un'altra atleta sarda verso
le prime tre posizioni: è la 4 per 100 femminile. E nella
formazione a quattro c'è anche la quartese Dalia Kaddari. Ieri
una grande impresa: insieme a Dosso, Bongiorni e Pavese non solo
ha raggiunto il terzo posto nella batteria che vale l'accesso
alla finale. Ma ha anche battuto il record italiano fermando il
cronometro a 42.14. E stasera alle 21.50 c'è la finale. Ma anche
i colleghi hanno buone possibilità. Le premesse ci sono perché
la staffetta maschile azzurra ha vinto la batteria con la
migliore prestazione mondiale dell'anno. Un tempo che alimenta
sogni e speranze. L'appuntamento è per stasera alle 21.40: gli
avversari da battere sono i soliti, Usa e Giamaica. Ma Tortu,
brianzolo originario di Tempio, e Patta sono abituati alle
grandi imprese. Come la medaglia d'oro nella staffetta 4x100
delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quel giorno era stato proprio
Tortu a trascinare gli azzurri alla vittoria pochi millesimi
prima della Gran Bretagna.
Non solo atletica: c'è molta Sardegna anche nell'Italbasket
che prova ad andare avanti e sogna medaglie ai mondiali nelle
Filippine. In campo l'olbiese (nato a Montebelluna), ma
cresciuto in Gallura Luigi Da Tome, all'ultimo appuntamento
prima del ritiro dopo lo scudetto vinto con l'Olimpia Milano.
Con lui anche il sassarese Marco Spissu, ora alla Reyer Venezia.
E c'è un po' di isola anche in panchina con il coach Gianmarco
Pozzecco. Che sardo non è ma ha vissuto delle nelle stagioni a
Sassari con la Dinamo. Tra gli ex del parquet sassarese anche
Achille Polonara.
L'esordio è andato bene: 81-67 nella gara inaugurale dei
Mondiali contro l'Angola. Ora per superare il turno ci sono
Repubblica Dominicana (domani ) e Filippine ( martedì). Spissu
ha chiuso con cinque punti battendo nel derby l'olbiese Da Tome
(quattro). L'ex Dinamo Polonara ha battuto tutti e due: sette
punti.
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