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Sardegna a caccia di medaglie mondiali nell'atletica

Sardegna a caccia di medaglie mondiali nell'atletica

Tortu, Patta e Kaddari in finale, isola anche nell'Italbasket

CAGLIARI, 26 agosto 2023, 10:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sardegna a caccia di medaglie ai mondiali di atletica in Ungheria e a quelli di basket nelle Filippine. Per ora il podio più vicino è quello che si insegue in pista: l'isola è tre volte in finale con due staffette azzurre.
    Stasera andranno a caccia dell'oro Filippo Tortu (nato a Milano ma di origini isolane) e l'oristanese Lorenzo Patta protagonisti nella quattro per cento che ha vinto la sua batteria battendo anche Sudafrica e Gran Bretagna. Ma c'è un'altra staffetta che può lanciare un'altra atleta sarda verso le prime tre posizioni: è la 4 per 100 femminile. E nella formazione a quattro c'è anche la quartese Dalia Kaddari. Ieri una grande impresa: insieme a Dosso, Bongiorni e Pavese non solo ha raggiunto il terzo posto nella batteria che vale l'accesso alla finale. Ma ha anche battuto il record italiano fermando il cronometro a 42.14. E stasera alle 21.50 c'è la finale. Ma anche i colleghi hanno buone possibilità. Le premesse ci sono perché la staffetta maschile azzurra ha vinto la batteria con la migliore prestazione mondiale dell'anno. Un tempo che alimenta sogni e speranze. L'appuntamento è per stasera alle 21.40: gli avversari da battere sono i soliti, Usa e Giamaica. Ma Tortu, brianzolo originario di Tempio, e Patta sono abituati alle grandi imprese. Come la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quel giorno era stato proprio Tortu a trascinare gli azzurri alla vittoria pochi millesimi prima della Gran Bretagna.
    Non solo atletica: c'è molta Sardegna anche nell'Italbasket che prova ad andare avanti e sogna medaglie ai mondiali nelle Filippine. In campo l'olbiese (nato a Montebelluna), ma cresciuto in Gallura Luigi Da Tome, all'ultimo appuntamento prima del ritiro dopo lo scudetto vinto con l'Olimpia Milano.
    Con lui anche il sassarese Marco Spissu, ora alla Reyer Venezia.
    E c'è un po' di isola anche in panchina con il coach Gianmarco Pozzecco. Che sardo non è ma ha vissuto delle nelle stagioni a Sassari con la Dinamo. Tra gli ex del parquet sassarese anche Achille Polonara.
    L'esordio è andato bene: 81-67 nella gara inaugurale dei Mondiali contro l'Angola. Ora per superare il turno ci sono Repubblica Dominicana (domani ) e Filippine ( martedì). Spissu ha chiuso con cinque punti battendo nel derby l'olbiese Da Tome (quattro). L'ex Dinamo Polonara ha battuto tutti e due: sette punti.
   

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