Alla Dinamo si chiedeva una
reazione dopo le cinque sconfitte consecutive, l'eliminazione
dalla Europe Cup, il mancato ingresso alla Final Eight di Coppa
Italia e l'esonero di coach Markovic. E la reazione è arrivata
nel migliore dei modi. Con una partita perfetta, contro una
delle regine del basket italiane, la Virtus Bologna, battuta
ieri al PalaSerradimigni con il punteggio di 76-68, al termine
di 40 minuti in cui la Dinamo è stata costantemente davanti agli
avversari.
Una Dinamo Banco di Sardegna mai vista finora, capace perfino
di dominare a rimbalzo (38-24), tallone d'Achille della squadra
sassarese.
La scossa Massimo Bulleri, secondo di Markovic, promosso head
coach giovedì scorso, si è vista. Se sarà capace di invertire la
fin qui deludente stagione dei sassaresi, si vedrà nelle
prossime settimane. Per ora Sassari si gode la vittoria contro
le V nere, la sua partita senza sbavature con un carattere e una
determinazione visti davvero poche quest'anno in campo.
Tutti protagonisti i giocatori in campo, con Bulleri che ha
usato di più e bene le rotazioni rispetto a quanto visto in
passato. Sotto i tabelloni il re è stato Halilovic, (10 punti e
12 rimbalzi), e anche il giovane Vincini ha brillato nei minuti
che è rimasto sul parquet contro avversari più quotati e molto
più esperti.
In attacco si sono messi in evidenza capitan Bendzius e Fobbs
(entrambi 16 punti) e Bibbins, autore di 12 punti (e 7 assist)
ma soprattutto dei due canestri da tre nel finale che hanno
definitivamente affossato Bologna.
"La partita è stata interpretata nella migliore maniera
possibile, con grande spirito di sacrificio e grande unità di
intenti, che sono secondo me gli ingredienti giusti per il
futuro. Devo ringraziare la squadra per l'energia che ha messo
in campo, spero sia il primo successo di una grande serie", ha
detto Massimo Bulleri a fine gara.
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