Tra pochi giorni guiderà la Procura di Trieste, ma parla dei suoi sette anni a Nuoro con l'entusiasmo di chi ha vissuto il territorio non solo professionalmente, apprezzandone tanti aspetti. Patrizia Castaldini, 61 anni, romagnola di Ravenna, assicura che lascerà al suo successore una Procura "in salute con una squadra di magistrati affiatata con cui ho lavorato davvero bene, in grande sintonia".
Ordinarietà ed emergenze non sono infatti mancati: omicidi, tentati omicidi, alluvioni, assalti ai furgoni portavalori e inchieste sul carcere le indagini principali. "Anche se la vera emergenza rimane la droga - rimarca la procuratrice - un'emergenza molto forte, quella della coltivazione, che ci ha portato ad indagare e a sequestrare piantagioni con quantità notevoli del valore di milioni di euro". Un problema non da poco, anche perché questo business spesso si collega ad interessi esterni alla Sardegna, decisamente pericolosi per l'equilibrio economico e sociale di un territorio che ha sempre cercato di evitare di essere permeabile a forme di malavita organizzata.
"Proprio per questo - chiarisce Castaldini - la nostra attenzione è stata e continua ad essere massima. Così come monitoriamo le zone costiere dove gli interessi economici sono rilevanti con spostamenti di grandi quantità di denaro. Questo riguarda ovviamente anche gli appalti della pubblica amministrazione". Il faro della sua Procura si è poi acceso sui reati da codice rosso: violenza sessuale, stalking o atti persecutori, violenza domestica. "C'è stato un incremento dei casi, delle segnalazioni, ma questo non significa necessariamente che ci sono stati più episodi rispetto al passato, di sicuro - spiega la procuratrice - c'è stata una presa di coscienza da parte delle persone. Noi siamo molto presenti, andiamo a verificare, ad indagare. Però il numero delle denunce è molto inferiore rispetto al numero di chi si rivolge alle strutture presenti sul territorio: qui bisogna fare ancora tanto".
Castaldini lascia la guida della Procura di Nuoro nei giorni dello sciopero degli avvocati per l'assenza di personale amministrativo che svuota gli uffici: "Questa è una delle note dolenti - conferma - Il problema del personale è evidente. Tutti hanno svolto un gran lavoro anche in una Procura sotto organico raggiungendo importanti risultati, figuriamoci con una dotazione vicino alla normalità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA