Grande partecipazione allo stand
della Regione all'EuRegionsWeek, il maggiore evento sulla
politica di coesione in Europa che si è chiuso ieri, a
Bruxelles. Lo spazio espositivo all'interno dello Square
Brussels Meeting Centre del capoluogo belga è stato visitato,
nei tre giorni della manifestazione, da un pubblico molto
numeroso di visitatori e addetti ai lavori, intervenuti alla
presentazione di due progetti innovativi finanziati con le
risorse del Po Fesr 2014-2020.
Il primo progetto Idmar, è il più grande telescopio subacqueo
mai realizzato in Europa, installato a 3500 metri di profondità
per monitorare costantemente l'ambiente marino e studiare i
neutrini, microparticelle di origine cosmica e terrestre.
L'imponente laboratorio di ricerca, collocato sui fondali del
Mediterraneo (ma che ha anche poli terrestri in cinque diverse
località dell'Isola), è stato presentato martedì scorso
all'Agorà 2 dello Square Centre da Giacomo Cuttone, referente
scientifico per l'Infn dell'intervento da 40 milioni di euro,
realizzato assieme a Cnr e Ingv.
La European Week of Regions and Cities è stata anche il
palcoscenico di Blorin, altro progetto di ricerca e innovazione
portato avanti nelle isole di Lampedusa e Favignana. La
piattaforma blockchain per la gestione decentrata delle energie
rinnovabili e la creazione di smart communities, sviluppata dal
Dipartimento ingegneria dell'Università di Palermo con le
società Exalto Energy & Innovation e Regalgrid Europe, per un
importo complessivo di due milioni di euro, è stata illustrata
mercoledì 11 all'Agorà 1 dello Square Centre, dalla responsabile
scientifica dell'intervento, Eleonora Riva Sanseverino.
Una targa del progetto Idmar, con le bandiere dell'Ue e della
Regione Siciliana, è stata posizionata a 3.459 metri sotto il
mare, a 96 chilometri a sud di Portopalo di Capo Passero
(Siracusa), tra Malta e la Sicilia.
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