"Non abbiamo contezza della
procedura, perché non ne siamo parte attiva", quindi,
"aspettiamo anche noi che venga chiusa la procedura di nomina".
Così la presidente facente funzioni della Covip (Commissione di
vigilanza sui fondi pensione) Francesca Balzani risponde alla
domanda della deputata di FdI Daniela Dondi, nella Bicamerale
sugli Enti previdenziali, in merito ai tempi dell'insediamento
del presidente designato dal Consiglio dei ministri dello scorso
dicembre. Mario Pepe.
"Auspico - prosegue - che, in occasione della prossima
audizione in questa Commissione, che è già in calendario",
afferma, chiedendo (e ottenendo) conferma al presidente della
Bicamerale, il deputato della Lega Alberto Bagnai, che ci sia"
il nuovo vertice dell'organismo di controllo.
Pepe, 74 anni, è stato designato a guidare la Covip, a
seguito del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2024, su
proposta del ministro del Lavoro Marina Calderone che, si
leggeva nel comunicato di Palazzo Chigi, ha deliberato l'avvio
della procedura" per la sua nomina. L'8 gennaio scorso,
rispondendo in Aula, alla Camera, all'interrogazione del
deputato del Pd Arturo Scotto, secondo cui Pepe, medico
endocrinologo ed ex deputato di FI, "non risulta in possesso dei
requisiti di riconosciuta competenza e di specifica
professionalità nelle materie di competenza dell'organismo", la
titolare del dicastero di via Veneto aveva replicato che la sua
nomina, "approvata dal Consiglio dei ministri e sottoposta al
parere delle commissioni parlamentari competenti", aveva
ricevuto il parere favorevole, e dal suo curriculum vitae il
professionista "risulta esperto di welfare aziendale" e "ha
collaborato con istituti di credito, nonché con Inpdap e Inps".
Da allora non ci sono state informazioni sull'iter di
avvicendamento al vertice della Covip. Da qui la domanda di
Dondi stamattina a Balzani, precisando che "avervi oggi, qui, a
rappresentare la Covip, suscita la nostra curiosità" come membri
della Commissione parlamentare.
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