Dopo la pronuncia in appello che
ha assolto l'ex Giunta Delbono nella vicenda People Mover,
un'altra sentenza contabile smonta l'ipotesi di danno erariale
provocato da progetti di opere pubbliche bolognesi. E' il caso
del Civis, il tram su gomma a guida ottica mai entrato in
funzione e nel frattempo sostituito da un altro mezzo, ma che
vedeva a giudizio davanti alla Corte dei conti
dell'Emilia-Romagna l'ex presidente di Atc Maurizio Agostini e
due ex consiglieri di quella che all'epoca era la società di
trasporti pubblici, Claudio Comani e Paolo Vestrucci, a cui la
Procura regionale chiedeva conto del danno da mancata
realizzazione.
Un danno che veniva quantificato dall'accusa in 98 milioni,
equivalente all'ammontare dei pagamenti fatti da Atc-Tper
all'associazione temporanea d'impresa, ma per che per i giudici,
invece, non sussiste. E' stata dunque rigettata la richiesta di
risarcimento a carico di Agostini, Comani e Vestrucci, usciti
assolti e prosciolti anche nel processo penale.
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