Ha ammesso alcuni episodi di
violenza verbale commessi dal marito nei confronti degli anziani
ospiti, sostenendo però di essere intervenuta per calmarlo. E'
la versione fornita oggi al gip di Bologna, durante
l'interrogatorio di garanzia, dalla moglie del titolare della
casa famiglia di San Benedetto Val di Sambro, nell'Appennino
bolognese.
La donna, difesa dall'avvocato Pier Francesco Uselli, era
stata arrestata la scorsa settimana assieme al marito (ora in
carcere) e a due operatrici della struttura: le tre donne sono
ai domiciliari, con l'accusa di maltrattamenti. La 53enne
avrebbe anche colpito con uno schiaffo una delle anziane, ma si
sarebbe difesa dicendo che si e' trattato di un episodio
isolato. Quanto ai maltrattamenti compiuti dal marito, ha
dichiarato di non aver mai sospettato nulla. Il gip ha sentito
anche le due operatrici. Da quanto si apprende una si è avvalsa
della facoltà di non rispondere, mentre l'altra avrebbe
sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità.
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