In calo, in Friuli Venezia Giulia,
i nuovi positivi ma anche i tamponi effettuati. Oggi, stando ai
dati trasmessi dalla Regione, su 1.596 tamponi molecolari sono
stati rilevati 120 nuovi contagi con una percentuale di
positività del 7,52%. Sono inoltre 397 i test rapidi antigenici
realizzati, dai quali sono stati rilevati 33 casi (8,31%). I
decessi registrati sono 21 (ieri erano 22). Restano stabili i
ricoveri nelle terapie intensive (63) mentre quelli in altri
reparti sono 680 (ieri erano 677). I decessi complessivamente
ammontano a 2.113, i totalmente guariti sono 44.784, i
clinicamente guariti salgono a 1.337, mentre diminuiscono le
persone in isolamento che oggi risultano essere 11.942.
Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive
complessivamente 60.919 persone.
Intanto sono iniziate stamattina e stanno proseguendo nel corso
della giornata le operazioni di richiamo delle vaccinazioni anti
Covid somministrate lo scorso 27 dicembre, il Vax Day, a 265
operatori sanitari in Friuli Venezia Giulia. Lo ha confermato
all'ANSA Ariella Breda, dottoressa monfalconese del Dipartimento
di prevenzione di Gorizia dell'Azienda sanitaria universitaria
giuliano-isontina, la quale, oltre ad aver scoperto il primo
contagio in Friuli Venezia Giulia, è stata la prima cittadina
della regione a essere stata vaccinata contro il covid-19, nella
sede centrale della Protezione civile, a Palmanova (Udine).
Infine, sempre a Palmanova, nel corso di un incontro tra il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e
Villiam Pezzetta, Alberto Monticco e Giacinto Menis,
rispettivamente segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil è emerso
che, come riportato da una nota della Regione Fvg,
dall'esperienza della pandemia la disponibilità da parte della
Regione ad avviare un confronto aperto e condiviso sul
potenziamento dei servizi territoriali e sugli standard che
regolano le residenze per gli anziani.
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