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Terrorismo: indagato voleva andare a battersi per filo-russi

Terrorismo

Terrorismo: indagato voleva andare a battersi per filo-russi

Ricerche web per ottenere visto e raggiungere Ucraina da Russia

CAGLIARI, 29 aprile 2021, 11:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Era deciso a lasciare nuovamente la Sardegna per andare a combattere con i separatisti filo-russi, il 50enne cagliaritano indagato per arruolamento e addestramento con finalità di terrorismo. A novembre dello scorso anno, dopo una perquisizione domiciliare, aveva tentato di lasciare l'Italia, raggiungendo Torino, ma era stato bloccato dalla Digos e gli era stato sequestrato il passaporto.
    Nonostante questo la sua intenzione di recarsi in Ucraina non si è mai fermata.
    Secondo quanto emerso dalle indagini della Digos di Cagliari, coordinata dal dirigente Antonio Nicolli, il cagliaritano effettuava ricerche sul web finalizzate ad ottenere da parte delle autorità sovietiche un visto che gli consentisse raggiungere la Russia e recarsi nei territori delle autoproclamate Repubbliche del Donbass per partecipare ancora al conflitto.
    In alcuni manoscritti sequestrati a ottobre del 2020 nell'abitazione del cagliaritano "l'indagato aveva motivato in maniera chiara la sua presenza in Donbass, specificando che l'unica modalità con cui poteva contribuire alla lotta era la 'reazione armata'".
   

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