Nessun malore dei piloti: a causare
la morte dell'imprenditore Lorenzo Rovagnati e dei due piloti
dell'elicottero precipitato, Flavio Massa e Leonardo italiani,
sarebbero stati i traumi provocati dallo schianto nel campo
della tenuta di Castelguelfo (Parma). Lo scrive la Gazzetta di
Parma riportando i primi esiti delle autopsie effettuate nei
giorni scorsi e affidate a Valentina Bugelli, responsabile
dell'Istituto di medicina legale della città emiliana.
L'elicottero precipitò il 5 febbraio poco dopo essere
decollato nella fitta nebbia dall'eliporto privato della tenuta
Rovagnati, in partenza per la Brianza, dopo una giornata di
lavoro. L'imprenditore fu trovato all'interno della cabina,
mentre i corpi dei due piloti sbalzati all'esterno. Per le
indagini, coordinate dalla Procura di Parma, diventa decisiva la
consulenza del perito Stefano Benassi, ex pilota ed esperto di
fama internazionale nominato dal Pm Andrea Bianchi. È stato
fissato un periodo di 90 giorni per depositare la relazione.
Restano sostanzialmente due le ipotesi da approfondire: l'errore
umano o il guasto meccanico, verificando pure eventuali carenze
sul fronte della manutenzione. Al lavoro i carabinieri,
l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e i tecnici di
Leonardo, azienda produttrice del velivolo.
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