Dal 3 al 14 marzo il 31st Fighter
Wing ha svolto un'esercitazione multinazionale denominata
Fighting Wyvern 25-01, finalizzata ad affinare le capacità di
impiego in combattimento agile (Ace, agile combat employment) e
rafforzare l'interoperabilità con gli alleati. L'esercitazione è
stata progettata per testare la capacità del 31° Fighter Wing di
operare in un ambiente ostile e operativamente limitato,
integrando al contempo operazioni di difesa combinate con
Italia, Slovenia e Croazia.
"Esercitazioni come la Fighting Wyvern 25-01 rafforzano le
nostre alleanze, assicurandoci di poter operare senza problemi
con i nostri partner", ha affermato il generale di brigata Tad
Clark, comandante del 31° Fighter Wing di stanza alla Base Usaf
di Aviano (Pordenone). "Insieme, stiamo rafforzando la sicurezza
e la stabilità nella regione, migliorando al contempo la nostra
capacità di condurre operazioni ACE in qualsiasi ambiente".
L'esercitazione - è stato spiegato - ha evidenziato la solida
partnership tra le forze aeree statunitensi, italiane, slovene e
croate, dimostrando l'impegno collettivo per la sicurezza e la
stabilità regionale. Inoltre, Fighting Wyvern 25-01 ha incluso
la collaborazione con i partner interagendo nel contrasto alle
minacce dei sistemi a comando remoto. "Questa esercitazione non
riguarda solo gli aerei o la strategia; riguarda il nostro
personale - ha concluso Clark -. I nostri aviatori sono la
nostra risorsa più grande e la loro capacità di innovare e
risolvere problemi in ambienti complessi garantisce che
rimaniamo pronti per qualsiasi sfida".
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