La procura di Padova ha chiuso le
indagini sull'ex prefetto di Padova, Francesco Messina, 63 anni,
e ha chiesto al gip il rinvio a giudizio per peculato
continuato. L'udienza preliminare è stata fissata per il 19
giugno prossimo. La magistratura euganea ha altresì inviato una
segnalazione alla procura della Corte dei Conti del Veneto
ipotizzando un danno erariale per varie migliaia di euro. All'ex
prefetto sono contestati una quarantina di episodi, da luglio
2023 a settembre 2024, di un uso illegittimo, per interessi
personali, della macchina di servizio e dei relativi autisti,
talvolta chiamati anche quando erano in riposo "per scopi -
scrive la procura - non di servizio e e delle prestazioni
d'opera di dipendenti, con relativi costo a carico del Ministero
dell'Interno per costi di carburante, pedaggio autostradale,
indennità ordinarie e straordinarie e spese degli autisti".
Viaggi e trasferte che non avevano nulla di istituzionale, in
netto contrasto con le norme vigenti. Dalle carte in mano agli
inquirenti e dagli accertamenti svolti emergerebbe che gli abusi
siano iniziati poco dopo il suo insediamento nell'incarico a
Padova, avvenuto il 3 luglio 2023. Tra i casi contestati quello
di metà agosto del 2023, quando Messina, mentre era in ferie,
avrebbe fatto arrivare a Milano due autisti con l'auto di
servizio per prendere la vettura privata da portare in un
concessionario di Padova per fare una manutenzione. A lavoro
concluso, i due autisti hanno poi riportato l'auto personale
dell'ex prefetto nel capoluogo lombardo, rientrando nella città
veneta. A settembre, mentre Messina si trovava ancora in ferie,
si sarebbe fatto venire a prendere a Milano con l'auto di
servizio da un autista, fatto rientrare dal riposo settimanale,
per essere accompagnato a Monza (con il rientro) per vedere il
gran premio mettendo nelle note spese anche il pranzo. Un altro
caso è stato registrato il 23 settembre 2023: un autista è stato
incaricato di recarsi a Roma per prendere alcuni scatoloni e poi
in una concessionaria per caricare le gomme invernali della sua
auto. Mentre a dicembre del 2023, mentre era a Roma per un
incontro dei prefetti con il Papa, si sarebbe fatto portare nel
casertano dal suo sarto di fiducia per commissionargli un abito
per poi rientrare a Padova. A questi episodi si aggiungono altri
in cui avrebbe coinvolto la propria segretaria per farle fare
acquisti in vari supermercati, e si sarebbe servito degli
autisti per essere raggiunto a Milano e portato a Padova.
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