"Scendevano ammanettati". Così l'europarlamentare del Pd, Cecilia Strada, racconta la visita al porto di Shengjin, in Albania, dove è arrivata la nave Libra con i 40 migranti trasferiti dai Cpr italiani.
"Chiederemo conto delle modalità del trasferimento - ha aggiunto Strada - Aspettiamo di entrare nell'hotspot appena finite le operazioni di polizia. Vengono apparentemente da moltissimi Cpr, quasi tutti quelli italiani, ma non abbiamo moltissime notizie".
La nave Libra con a bordo i 40 migranti trasferiti dall'Italia è appena arrivata a Shengjin, in Albania. Le persone a bordo saranno ora fatte sbarcare e accompagnate dalle forze dell'ordine al centro di Gjader, a pochi chilometri di distanza.
Gli agenti delle forze dell'ordine stanno presidiando il porto di Shengjin in attesa dello sbarco dei 40 migranti. Secondo quanto si apprende, le persone sarebbero di nazionalità tunisina, egiziana, bengalese, pachistana, algerina, georgiana, nigeriana e moldava. I migranti arriverebbero dai Cpr di Bari, Torino, Trapani, Gorizia, Milano e Brindisi. La deputata del Pd Cecilia Strada sta in questo momento incontrando i migranti insieme con alcuni rappresentanti del Tavolo Asilo prima del trasferimento al centro di Gjader.
La nave della Marina militare Libra era partita questa mattina da Brindisi con a bordo i 40 migranti destinati a Gjader nel centro di permanenza e rimpatriato in Albania allestito dal governo italiano. Si tratterebbe di cittadini di diversa nazionalità che nei giorni scorsi sono giunti nel Cpr di Brindisi, a Restinco, e per i quali il governo italiano ha disposto il trasferimento nella struttura in Albania.
Decisione che è giunta dopo l'approvazione del decreto dello scorso 28 marzo che consente il trasferimento non più solo dei richiedenti asilo intercettati in mare, ma anche degli irregolari cui il questore ha consegnato il decreto di espulsione ed un giudice ha convalidato la permanenza in un Cpr.
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